Il Paperino ‘sfrattato’. "Ma l’attività va avanti"

L’impianto deve fare posto all’hub. Il Comune intendeva spostare la società in via Lille, ma i lavori si sono arenati. Soluzione ponte: il campo di San Giorgio

Sauro Pratesi, presidente del Paperino San Giorgio

Sauro Pratesi, presidente del Paperino San Giorgio

Prato, 4 luglio 2024 – Era una delle società sportive più invidiate del territorio, destinataria di un investimento da quasi 2 milioni di euro grazie a fondi Pnrr che dovevano dotarla di un impianto sportivo nuovo di zecca con spogliatoi, campi di calcio a 11, a 9 e a 7, oltre a tribuna e club house. Oggi, invece, è una società che rischia a breve termine di non avere nemmeno un campo sul quale allenarsi e giocare. E’ la vicenda in cui è rimasto invischiato il Paperino San Giorgio, da qualche giorno ‘sfrattato’ dall’impianto di via di Baciacavallo che deve fare posto al nascente hub del riciclo tessile.

Un campo contestato da anni per la vicinanza a Gida e che dopo lunghe riflessioni aveva portato il Comune a decidere di spostare impianto e società sportiva in via Lille, grazie anche ai fondi Pnrr. Peccato che entrambi i lotti dei lavori si siano arenati fra problemi burocratici e con le ditte, e che oggi il cantiere sia in alto mare.

Alia ha prolungato il più possibile la partenza del cantiere e lo ‘sfratto’ del Psg, ma alla fine, visti i concomitanti tempi Pnrr da rispettare, la demolizione del campo sportivo è stata inevitabile. In Comune è così scattata la corsa contro il tempo per trovare un’alternativa. Individuata a San Giorgio a Colonica, al Carbosilta, fino all’anno scorso casa del Prato 2000. Società nel frattempo sparita, lasciando l’impianto all’incuria. Per potere tornare a renderlo utilizzabile servono lavori al manto erboso, agli spogliatoi e alle reti di recinzione. Interventi che, come spiegato dallo stesso Paperino San Giorgio, inizieranno quest’oggi. Una situazione di attesa che evidentemente non sta facilitando la campagna tesseramenti del Psg, con varie famiglie preoccupate per il nodo impiantistico e che stanno decidendo di cambiare società. Un colpo duro per il settore giovanile e per la scuola calcio di una società che finora rappresentava cinque quartieri: Paperino, San Giorgio a Colonica, Santa Maria a Colonica, Cafaggio e Fontanelle.

Il presidente del Psg, Sauro Pratesi, comunque non getta la spugna. "La situazione è stata evidentemente penalizzante ma noi andiamo avanti a prescindere – precisa -. Le chiacchiere messe in giro da altre società per destabilizzare l’ambiente non corrispondono a verità. Quindi voglio tranquillizzare tutti i genitori: l’attività va avanti con l’entusiasmo e lo spirito di sempre". Lo stesso presidente nei giorni scorsi aveva affidato a un post su Facebook il dispiacere di lasciare l’impianto di via di Baciacavallo. "Purtroppo siamo arrivati al giorno che dobbiamo lasciare il campo sportivo – scriveva -, costruito dai volontari del paese. Ciao mitico campino". Per prima squadra e Juniores invece la soluzione ponte è il campo di Castelnuovo, dove il Comune si impegnerà a pagare parte dell’affitto al Psg.

re. po.