
Ottiene 1.700 euro dopo un accordo conciliativo con l’azienda dove lavorava e decide di donarli in beneficenza. Un gesto sicuramente inusuale quello di Giancarlo Damiani (nella foto con Tamara Michelini, presidente Kepos), 60enne pratese che dopo aver ottenuto, grazie alla mediazione di un avvocato, quanto gli spettava dall’ex datore di lavoro, un’azienda edile di Montemurlo, ha deciso di donare tutto a Kepos onlus, cooperativa sociale che si propone di operare per la crescita e il miglioramento della qualità della vita delle persone disabili, favorendone l’integrazione sociale.
"Dopo due anni sono riuscito ad ottenere giustizia. La somma ottenuta, per le differenze sul non corretto conteggio delle ore lavorate in alcuni periodi del contratto e su altri elementi della retribuzione, per fortuna non mi serve e quindi ho deciso di pensare a chi aveva più bisogno, a maggior ragione in questo anno terribile – spiega proprio Damiani –. Da una parte è un segnale che volevo trasmettere a tutti i lavoratori che spesso vengono presi per la gola da certe imprese. Il lavoro è un dovere, ma anche un diritto ed è giusto sia retribuito in maniera appropriata. Dall’altra so che questi soldi potranno aiutare tanti ragazzi e famiglie e questo è il più bel regalo di Natale".
L.M.