
La zona di Oste cresce e ha necessità di nuovi servizi. I veicoli che ogni giorno attraversano Montemurlo e la sua zona produttiva sono oltre 60.000 da qui nasce l’esigenza di investire in infrastrutture e servizi con un occhio rivolto alla rigenerazione urbana e al consumo di suolo. Sarà inaugurato domani mattina alle 11,30 il nuovo parcheggio e il giardino di via Adda a Oste. Al taglio del nastro saranno presenti il sindaco Simone Calamai e l’assessore al verde pubblico, Alberto Vignoli.
Lo spazio nasce da un progetto di rigenerazione urbana voluto dal Comune che, al posto di un vecchio edificio industriale da tempo in disuso, ha creato uno spazio a servizio della comunità, nel cuore della frazione di Oste. È stato infatti realizzato un parcheggio di 395 metri quadri con 14 posti auto, un posto per disabili e quattro stalli per motocicli. L’area verde attrezzata di 435 metri quadrati, è stata recintata, dotata di un impianto d’irrigazione e di illuminazione, sono stati piantati cinque alberi e sistemate alcune panchine. Nelle prossime settimane prenderà forma anche l’area gioco e saranno installate varie attrezzature ludiche per bambini. "Quella di via Adda è una conversione positiva che porta un beneficio a tutto l’isolato - dice Calamai -. Nuovi spazi pubblici che dotano la zona centrale della frazione di nuovi servizi per la residenza" All’inaugurazione sono invitati a partecipare tutti i cittadini.
Sempre Oste diventa luogo di inclusione e solidarietà. Grande festa al giardino ’Fabbriche d’arte’ di via Milano e via Napoli a Oste per l’inaugurazione dell’installazione artistica realizzata dai ragazzi autistici del centro ’Il Coderino – Opera Santa Rita’ di Prato. Sul muro esterno dell’azienda Bigagli, che confina con il giardino, sono state posizionate le formelle di terracotta in bassorilievo, realizzate e dipinte dai ragazzi del centro diurno, che rappresentano i principali monumenti dei sette Comuni della provincia di Prato e un grande prato fiorito come sfondo.
Una cerimonia ufficiale per dare valore e importanza al lavoro svolto dai ragazzi, alla quale hanno partecipato il sindaco Calamai, il prefetto di Prato, Adriana Cogode, il questore Giuseppe Cannizzaro, il comandante provinciale dei carabinieri, Francesco Zamponi, i rappresentanti della Guardia di finanza e Vigili del fuoco. "La presenza delle autorità a questa inaugurazione vuole dare valore alle attività portate avanti dal centro Il Coderino - ha detto il prefetto Cogode - come espressione dell’attenzione ai temi dell’inclusione e della necessità di creare per questi ragazzi opportunità".