
Dall'alto a sinistra in senso orario: Benedetta Squittieri, Rita Pieri, Leonardo Soldi, Claudio Belgiorno, Chiara Bartalini, Rosanna Sciumbata
Prato, 11 giugno 2024 – Il Pd fa asso piglia tutto e manda in consiglio comunale ben 15 rappresentanti, tra l’altro "scippando" all’ultima sezione scrutinata un consigliere alla lista civica Questa è Prato Bugetti. Il record di preferenze lo fa invece un candidato del centrodestra, Claudio Belgiorno di Fratelli d’Italia che tocca la cifra impronosticabile di 1.862 preferenze. I rapporti di forza in consiglio comunale saranno invece di 20 consiglieri per la maggioranza e 12 per l’opposizione.
A sostenere la nuova sindaca di Prato Ilaria Bugetti ci saranno anche un consigliere del Movimento 5 Stelle, uno di Sinistra Unita, uno di Questa è Prato, e due de La Forza del Noi. Nella coalizione di centrosinistra l’unica lista che non esprime un consigliere è quella di +Europa che si ferma allo 0,73%. Nelle fila dell’opposizione, invece, torna fra gli scranni del consiglio comunale dopo cinque anni di assenza Forza Italia, che fa eleggere Rita Pieri che batte quasi al fotofinish Aldo Milone (468 per lei che poteva essere la nuova vicesindaca in caso di vittoria di Cenni, 424 per l’ex assessore alla sicurezza). Fratelli d’Italia elegge cinque consiglieri, quattro invece ne toccano alla lista civica di Cenni, autrice di un vero e proprio exploit. Entra in consiglio anche la Lega con Cladiu Stanasel, che con 212 preferenze beffa il capogruppo uscente Daniele Spada (fermo a 131 voti), ma soprattutto Umberto Presutti Gallinella che tocca quota 171 voti personali. Fuori dal consiglio la lista Silli, e naturalmente un posto fra i banchi di piazza del Comune spetta al nuovo capo dell’opposizione Gianni Cenni.
Entrando più nel dettaglio della composizione del nuovo consiglio comunale, partendo dal centrosinistra, le più votate sono due donne del Pd: Benedetta Squittieri che alla prima prova del voto di preferenza ottiene 1.203 consensi personali, e Maria Logli che si ferma a 1.134. Sfonda quota mille anche Marco Sapia con 1.041 preferenze. Exploit rispetto a cinque anni fa per Lorenzo Tinagli (867), bene Gabriele Alberti con 774 voti, e molto positiva anche la performance di Edoardo Carli (707 voti). Scorrendo i nuovi consiglieri comunali troviamo l’ex assessore Simone Mangani (563), la new entry Aksel Fazio (521), l’altro volto nuovo Francesca Faggi (461 preferenze). Si confermano in consiglio comunale Martina Guerrini e Matilde Rosati con 459 consensi personali, e infine ci sono tre new entry: Martina Cacciato (447), Gianluca Coppini (425), e Francesco Bellandi (425). L’ultima posizione vede un pari merito: sia Derio Bacci che Monia Faltoni ottengono 416 voti. Entrambi comunque saranno in consiglio perché almeno uno dei 14 consiglieri che li precedono farà l’assessore. Ricordiamo che l’ultimo posto disponibile è stato strappato dal Pd all’ultima sezione scrutinata, beffando per il meccanismo dei resti Luigi Galardi della lista Questa è Prato.
In lizza per il ripescaggio post composizione della giunta anche Paola Tassi (380 voti) e Maurizio Calussi (375 preferenze). Il loro destino è legato alle decisioni della sindaca Bugetti nella scelta degli assessori. Passando agli altri consiglieri di maggioranza, La Forza del Noi elegge Rosanna Sciumbata (402 voti) e Sandra Mugnaioni (278). Questa è Prato vede dominare Enrico Romei con 661 preferenze. Nei 5 Stelle entra Chiara Bartalini con 186 voti, mentre in Sinistra Unita passa Lorenzo Chiani con 282 preferenze.
Nell’opposizione, detto di Gianni Cenni, Rita Pieri (Forza Italia), Claudiu Stanasel (Lega) e Claudio Belgiorno, per Fratelli d’Italia entrano anche Tommaso Cocci (810), Eleonora Cioni (562), Cosimo Zecchi (414) e Rocco Rizzo (346). Nella civica di Cenni passano: Leonardo Soldi (248), Rossella Risaliti (236), Fabio Piccioli (175) e Lorenzo Frasconi (164).