"Nuova mobilità. Via subito T-red e marciapiedoni"

La Lega propone un cambio radicale nella gestione della mobilità urbana a Prato, con interventi come la riduzione dei marciapiedi, l'eliminazione di piste ciclabili non efficienti e la riforma della politica dei parcheggi. Abolizione dei semafori T-Red e maggiore presenza di pattuglie per migliorare la sicurezza stradale.

"Nuova mobilità. Via subito T-red e marciapiedoni"

"Nuova mobilità. Via subito T-red e marciapiedoni"

"Prato necessita di un cambio radicale nella gestione della mobilità urbana". A sostenerlo è la Lega che, lo ricordiamo, è nella coalizione che sostiene il candidato del centrodestra Gianni Cenni. Tra gli interventi proposti dal Carroccio pratese, la riduzione dei ‘marciapiedoni’. "Pensiamo allo smantellamento degli enormi e inutili marciapiedi, come quelli di via Ferrucci e via Strozzi, per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale" e alla "creazione di nuovi parcheggi nelle aree liberate".

Altro punto, le piste ciclabili: "Vanno eliminate quelle, realizzate o previste, che in alcuni casi ostacolano il traffico automobilistico senza apportare benefici significativi e va avviato uno studio sull’utilizzo delle piste ciclabili esistenti, con particolare attenzione a quelle in aree ad alto scorrimento come via Firenze, viale Montegrappa e via Strozzi. Le piste sottoutilizzate verranno eliminate per migliorare il flusso del traffico". Terzo punto, una "riforma della politica dei parcheggi". L’idea è quella "dell’eliminazione delle strisce blu nelle aree residenziali e nelle zone frequentate da visitatori, lavoratori e acquirenti, mantenendole solo nel centro città e subito fuori dalle mura storiche". Infine, l’abolizione del T-Red: "I semafori trappola hanno sanzionato e tolto punti alla patente di migliaia di pratesi che hanno avuto la sola colpa di passare per pochi centimetri la linea dello stop. Basta. Vanno aboliti, lasciando che rilevino esclusivamente chi passa col rosso. Contemporaneamente, in questi anni, la presenza-deterrente delle pattuglie in zone critiche non è stata implementata, con relativi problemi di convivenza, sicurezza stradale e vivibilità in zone come via Roma, percorsa quotidianamente da biciclette, montopattini e altri piccoli mezzi contromano e sui marciapiedi".