Prato, 10 agosto 2024 – Ieri mattina non si è presentato sul luogo di lavoro, a Pisa, in un’azienda dove era impiegato come magazziniere. I datori di lavoro si sono allertati e hanno chiesto ad un altro collega di andare a casa del 40enne per verificare che non fosse successo niente di grave. Invece, purtroppo, era successo l’irreparabile: l’uomo è stato trovato privo di vita nel letto della sua abitazione di via Matteotti, dove abitava da solo.
Vana la corsa per salvare la vita al 40enne che aveva problemi di salute legati all’obesità. Il collega ha tentato prima di contattarlo per telefono poi, non avendo ricevuto risposta, si è precipitato a casa del 40enne, ha suonato il campanello senza ricevere alcuna risposta. Così ha dato l’allarme ai soccorsi e nel frattempo è riuscito a forzare la porta di casa e ad entrare: è in quel momento che ha fatto la terribile scoperta dell’amico privo di vita adagiato sul suo letto. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, 118 e polizia di Stato. Gli agenti non hanno rilevato niente di strano in casa, che era perfettamente in ordine.
I soccorritori sanitari hanno tentato invano di rianimare il 40enne, ma senza l’esito sperato. La polizia ha avvertito il magistrato di turno che considerata la situazione e le informazioni rese anche dai sanitari del 118 ha disposto salma libera e la restituzione del corpo ai familiari, che abitano fuori Toscana.