REDAZIONE PRATO

Nidi e materne: si parte già il 9 E inizia subito il tempo lungo

Anche per i più piccoli sarà attivata la dad in caso di quarantena: "Nessuno si sentirà solo"

Mentre le scuole statali sono alle prese con il sudoku del personale che manca, è tutto pronto per i nidi e le materne comunali. I bambini da 0 a 3 anni saranno regolarmente in classe a prtire dal 9 settembre con lìavvio della mensa e quindi del tempo pieno fin dal primo giorno di scuola. In classe dal 9 settembre anche gli alunni della scuola dell’infanzia (da 3 a 6 anni) ma per loro la mensa partirà solo il 13 settembre. Tra le novità più attese: a pranzo spariranno i vassoi usa e getta con primo, secondo e contorno serviti in un’unica volta (era un obbligo durante l’emergenza sanitaria), mentre tornerà la possibilità di mangiare in refettorio, con le stoviglie proprie e portate separate tra primo piatto e secondo. "Anche la mensa è un momento di crescita e dopo due anni di restrizioni, ora finalmente possiamo tornare alla normalità visto che è sparito l’obbligo dei vassoi monoporzione", spiega l’assessore all’istruzione Ilaria Santi (nella foto). Grazie ai lavori di ristrutturazione il Comune è riuscito a ricavare 10 posti in più che diventeranno 20 a gennaio grazie all’apertura del nido delle Fontanelle per i bambini fino a 6 anni di età: lo scorso anno nei nidi convenzionati i posti disponibili erano 352 con 296 frequentanti, quest’anno sono diventati 362 con 336 iscritti. Sono 471 i bimbi che lo scorso anno hanno frequentato la materma e 462 quelli attuali. Buona la prima anche per il pre e post scuola: i posti disponibili sono 475 con 462 iscrizioni già effettuate. Anche pr gli alunni di nido e materna da quest’anno sarà attivata la didattica a distanza in caso di isolamento di un alunno. I bambini costretti a casa per la quarantena non resteranno mai isolati ma saranno in contatto costante con la propria insegnante sia tramite tablet sia telefonicamente. "Il servizio - aggiunge Santi - sarà garantito anche ai bambini in quarantena, indipendentemente dal fatto che il contatto sia avvenuto a scuola o nel contesto familiare. Vogliamo che i bambini non si sentano più isolati, ma garantire per quanto possibile la continuità educativa". Torna anche per quest’anno il patto di corresponsabilità tra genitori e strutture educative, così da condividere con i genitori la responsabilità sui buoni comportamenti da tenere per evitare contagi.

Ultima novità riguarda il personale: è obbligatorio per tutti i docenti e non anche delle scuole comunali mostrare il green pass per accedere nelle strutture. Sono in corso in questi giorni le verifiche da parte della ditta che ha installato le colonnine con il termo scanner per valutare l’adattamento degli strumenti di misurazione della temperatura anche per la lettura del Green pass così da rendere le operazioni di controllo più veloci.