Nerina, il maiale che si crede cane. E spopola sul web

Da 5 mesi vive in casa con i padroni, risponde ai richiami e ubbidisce. "E’ molto affettuosa"

Nerina insieme ai suoi padroni

Nerina insieme ai suoi padroni

Montemurlo, 29 marzo 2020 - Il fischio del padrone è il chiaro segnale che si è fatto tardi e che è arrivato il momento di rientrare a casa in attesa della mattina pronti per uscire di nuovo. Lei si chiama Nerina, ha cinque mesi, rimasta orfana appena nata è stata adottata dalla famiglia Tissi. Ma c’è un però: Nerina nonostante si comporti come tale, non è un cane, ma un maiale. Razza macchiaiola maremmana per la precisione. Nerina non è un maiale come tanti, perché la sua stretta convivenza con Giulia Tissi e suo marito ha fatto sì che abbia lasciato nel cassetto ai suoi istinti più selvatici per vivere in tutto e per tutto come un animale da compagnia.

‘L’abbiamo allattata col biberon, l’abbiamo cresciuta e tenuta sempre con noi, mi segue in tutto quello che faccio’, racconta Giulia Tissi. Fatto sta che Nerina adesso risponde ai richiami, dorme nella cesta davanti al camino ed è persino perfettamente in grado di camminare al fianco del proprio padrone e di rispondere ai comandi più elementari. Nessun imbarazzo nemmeno quando, insieme alla padrona, sono state a fare shopping a Firenze nelle via delle grandi griffe. Petto in fuori e testa alta Nerina ha affrontato al meglio gli sguardi incuriositi dei passanti e pure le carezze dei più piccini riuscendo a strappare ben più di un sorriso quando, per dimostrare il proprio affetto, ha arricciato il naso e con un sonoro grugnito ha mostrato la propria compiacenza alle coccole.

‘È affettuosissima, una cosa incredibile. Non ce lo saremmo mai aspettato che potesse succedere qualcosa del genere, la natura è straordinaria’, racconta Giulia Tissi che non si stacca un attimo dalla sua Nerina. ‘Vive in casa con noi, mangia e beve nella ciotola, esce per andare a fare una passeggiata e al nostro richiamo torna nella cuccia. Ovviamente quando crescerà di più la riporteremo nella fattoria’.

Nerina conquista cuori e sorrisi. È diventata la mascotte della famiglia Tissi, proprietaria dell’azienda agricola Il Poggiolino di Montemurlo. ‘Quando organizziamo le gite didattiche Nerina sta sempre insieme ai bambini, interagisce con loro, passa tra i tavoli mentre fanno i lavoretti e tutti le vogliono bene’. Unico problema le dimensioni: Nerina, a dispetto del nome, cresce in fretta ha solo cinque mesi e pesa già quasi 30 chili. Nerina è diventata pure un piccola star, su Instagram, le sue avventure quotidiane, i filmati in cui mangia ghiande alla velocità della luce e persino quello in cui infila il muso per rubare di nascosto i pisellini freschi dalla cesta sono diventati virali. È proprio vero che la natura riesce sempre a sorprenderci. Silvia Bini © RIPRODUZIONE RISERVATA