REDAZIONE PRATO

Nella fabbrica dell’aria c’è il mercato coperto

Banchi nell’ex Forti di via Giordano, che a breve sarà riempita di verde. Le piante in teche di vetro serviranno a depurare l’ambiente

Una fabbrica dell’aria al Macrolotto zero. Sono stati completati i lavori di realizzazione del nuovo mercato coperto di via Giordano, nato al posto dell’ex Forti. Una struttura di 900 metri quadri che andrà a coniugare la vendita di prodotti a chilometro zero e la presenza di piante capaci di assorbire l’inquinamento atmosferico (un po’ quanto già accade a Firenze alla Manifattura Tabacchi). Di fatto nell’immobile di via Giordano si vanno a incrociare due progetti del Comune: il piano di innovazione urbana che vuole portare nuovi servizi in una zona da decenni al centro delle polemiche, e Prato Urban Jungle, il progetto di forestazione urbana che cerca di rendere più verde la città. Il Comune ha già stilato un cronoprogramma che porterà all’inaugurazione del mercato coperto e poi alla sua definitiva gestione. Si partirà da febbraio con il primo allestimento del mercato a chilometro zero. Si estenderà all’interno dell’immobile di via Giordano su una superficie complessiva di 600 metri quadrati, potendo ospitare circa 2025 banchi. Di chi saranno gli stand all’interno? Un’associazione potrebbe essere Terra di Prato, ma ci sarà posto anche per singoli produttori locali e si pensa di coinvolgere pure il consorzio Strada dei vini di Carmignano. A fine primavera invece arriveranno le piante di Prato Urban Jungle. Dopo l’approvazione del progetto preliminare, adesso si attendono il definitivo e l’esecutivo per procedere con l’individuazione delle essenze (si pensa a ficus, kentia, monstere e strelizie rigogliose) e con il successivo posizionamento nel mercato coperto. Il verde non sarà ornamentale ma avrà una vera e propria funzione di depurazione dell’aria (da qui la denominazione "fabbrica dell’aria"). Le piante infatti saranno messe all’interno di teche di vetro, dalle quali l’aria uscirà depurata.

"Nel Macrolotto zero realizzeremo un mercato cittadino le cui facciate saranno ricoperte di piante e la cui aria sarà depurata dalla più grande fabbrica dell’aria mai realizzata – spiega l’architetto Stefano Boeri – Si potranno consumare prodotti locali e godere dei benefici di uno spazio rigenerato dalle piante. Grazie al verde porteremo nell’ex area industriale qualità dell’aria, socialità e valore".

Il passo finale per dare una direzione definitiva al mercato al coperto arriverà dopo l’estate. Il Comune, terminata la sperimentazione iniziale, effettuerà un bando per affidare in gestione l’immobile al cui interno ci saranno anche circa 300 metri quadrati dedicati alla ristorazione a chilometri zero. Il gestore, oltre a individuare i soggetti da ospitare all’interno del mercato, dovrà occuparsi pure della manutenzione delle piante.

"Abbiamo fatto un investimento molto importante sul Macrolotto zero per portarci funzioni della città – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni – Questi saranno spazi di tutti i pratesi, non solo del quartiere. Qui i cittadini verranno per usufruire dei servizi e godersi questo pezzo di città". La riqualificazione del quartiere potrà contare pure sulla nuova biblioteca, sugli spazi per il coworking (i lavori sono in corso) e sul playground in fondo a via Giordano che verrà inaugurato la prossima settimana.

"Tutta la zona e la città potranno godere dei benefici derivanti dai nuovi servizi e dalla fabbrica dell’aria – commenta l’assessore Valerio Barberis – Il Comune punta forte sulle politiche del verde".

Stefano De Biase