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Nei nostri panni. Corso per tessitori e rammagliatrici: "Artigiani si diventa"

La terza edizione del progetto si rivolge a persone fragili per aiutarle nell’inserimento lavorativo. Stavolta saranno coinvolte otto figure. L’idea è nata dalla collaboraziondi Rifò con Fondazione Opera Santa Rita.

Nei nostri panni. Corso per tessitori e rammagliatrici: "Artigiani si diventa"

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Saranno otto i tirocinanti selezioni per i mestieri di tessitore e rammagliatrice per la terza edizione del progetto "Nei nostri panni". Un’idea che risponde ad un duplice obiettivo: da una parte la formazione di figuire specializzate ormai introvabili e dall’altra offrire un’opportunità di inserimento lavoratori per persone fragli e vulnerabili. Dopo il successo degli anni passati con cenciaioli e filatori, l’iniziativa allarga i suoi orizzonti e si rivolge adesso agli artigiani, per generare maggiore impatto sociale ed espandere la rete di partecipanti e beneficiari, favorendo anche l’inclusione femminile.

"Nei nostri panni - Artigiani si diventa", approvato dalla giunta comunale, si propone di formare e inserire nelle aziende soggetti vulnerabili, in particolare vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo. L’obiettivo è insegnare loro un mestiere e inserire nelle imprese del territorio personale qualificato e motivato che si occupi di elaborare materie prime tessili e che possa sostituire personalità tipiche del tessuto produttivo pratese, ormai quasi del tutto scomparse.

Il progetto è stato presentato e finanziato dall’azienda tessile Rifò insieme a Gucci, Cardato Riciclato Pratese, Filpucci, Lanificio Fratelli Balli e Milior. Le aziende, tutte insieme, hanno raccolto 68.500 euro per dare sostegno all’iniziativa.

Come funzionerà questa terza edizione? Coloro che saranno selezionati saranno inseriti in azienda tramite tirocini formativi retribuiti, al termine dei quali si potrà concretizzare la proposta di assunzione con particolari profili professionali. La passata edizione, per esempio, si è conclusa con l’assuzione di cinque persone. I tirocinanti seguiranno un programma di formazione aziendale obbligatoria, un modulo sul contesto lavorativo e un corso di lingua italiana, incentrato principalmente sul linguaggio tecnico di settore utilizzato in azienda.

La selezione delle otto persone candidate si avrà a partire dal mese prossimo verranno selezionati i candidati: il progetto avrà una durata di dieci mesi. Ad agosto è previsto l’avvio della formazione in aula e da settembre l’inizio dei tirocini in azienda.

Il progetto "Nei nostri panni" è nato dalla collaborazione dell’azienda Rifò con Fondazione Opera Santa Rita, che dal 2014 gestisce alcuni Centri di accoglienza straordinaria del territorio, con il supporto del Servizio sociale e immigrazione e con l’adesione dell’Associazione Tessile Riciclato Italiana, dell’organizzazione Cardato Riciclato Pratese, della Confederazione Nazionale dell’Artigianato Toscana Centro, di Cna formazione e sicurezza, di Arti Toscana, di Confindustria Toscana Nord e del Consorzio Detox.

Il Servizio sociale e immigrazione, insieme alla Fondazione Opera Santa Rita contribuiranno alla diffusione del progetto e alla selezione dei tirocinanti nelle aziende che si sono rese disponibili.