MONICA BIANCONI
Cronaca

Narnali: popolosa e aperta 3mila abitanti, tante etnie. Ora è assediata dai lavori

Il presidente del comitato commercianti: "I cantieri alternati in via Pistoiese dureranno a lungo e stanno creando ulteriori problemi alle nostre attività". I 40 negozi, le scuole private, la parrocchia e il circolo Grassi come riferimenti.

Il presidente del comitato commercianti di Narnali, Marco Riccucci

Il presidente del comitato commercianti di Narnali, Marco Riccucci

Narnali, frazione ad ovest di Prato, si estende su via Pistoiese dal confine con Viaccia al ponte della ferrovia di Borgonuovo. Fra i centri di aggregazione la parrocchia di Santa Maria Assunta e il circolo Arci Renzo Grassi. "La frazione di Narnali – spiega don Bruno Martini – conta circa 3000 abitanti, ci troviamo su una strada di passaggio e molti residenti sono cinesi, pakistani e africani. Come parrocchia svolgiamo ovviamente le attività liturgiche, poi c’è il catechismo e una volta al mese ci sono i volontari che organizzano la serata pizza in uno dei saloni. Finita di costruire, negli anni ’60, la chiesa è enorme perché si pensava che Narnali dovesse crescere come frazione, poi si sono divisi i quartieri e sono nate le parrocchie di Viaccia e Maliseti e in molti si sono spostati li, specie i giovani. Infatti, ci mancano animatori per esempio per fare l’oratorio".

Il circolo Grassi conta circa 350 soci. "Il circolo – spiega Luca Benelli uno dei responsabili – è stato fondato nel 1951 da un gruppo di soci che acquistarono il terreno e materialmente lo costruirono dedicandovi il proprio lavoro nel tempo libero. Fu intitolato a Renzo Grassi, un ragazzo barbaramente ucciso dai nazifascisti. Come in molti circoli dell’epoca fu costruita una sala da ballo, oltre al bar, sala per le assemblee, sala da biliardo, per il gioco delle carte, sala tv, una pizzeria e un ampio giardino. Negli anni – continua Benelli - la sala da ballo non è stata più utilizzata, quindi fu trasformata in palestra. Oggi ospita la sede regionale del taekwondo, un’arte marziale coreana spettacolare. Ospitiamo inoltre altre associazioni sportive come la pallavolo, la Podistica Narnali, Kickers Narnali, i pescatori e i cacciatori. Organizziamo inoltre tornei di biliardo, tornei di ramino, cene sociali, concerti e spettacoli di teatro. Gestiamo inoltre un doposcuola per bambini che sono carenti nella lingua italiana, soprattutto cinesi. In estate nel giardino apriamo il Colibrì, uno spazio dove facciamo musica e teatro".

Ha compiuto invece 100 anni "Scuola Viva", l’istituto costituito da due ordini scolastici, la scuola dell’infanzia paritaria "Santa Maria" e la scuola primaria paritaria chiamata "Casa, educazione e lavoro". La scuola è presente sul territorio dal 1925, anno in cui le Piccole missionarie del Sacro Cuore arrivarono a Narnali aprendo l’asilo Santa Maria e, poi, la scuola elementare privata. Successivamente fu richiesta la parifica per l’elementare che venne concessa nel 1969. In seguito alla scelta della congregazione di ritirare il proprio personale religioso, un gruppo di genitori, per permettere alla scuola di continuare ad esistere, si è costituito in cooperativa chiedendo alle competenti autorità il passaggio della parifica e divenendo l’ente gestore. Dal settembre del 1998 la scuola è gestita in tutte le sue funzioni dalla Cooperativa "Scuola viva". A Narnali è presente anche una sede di Emmaus e la del Centro dell’impiego.

Qualche mese fa, inoltre, si è formato il comitato dei commercianti della frazione. "Il comitato – spiega il presidente Marco Riccucci – è nato in risposta ai grandi lavori previsti in via Pistoiese, con l’obiettivo di rappresentare la voce dei commercianti e dei residenti. La nostra frazione, nonostante le dimensioni modeste, ospita circa 40 attività commerciali che sono vitali per l’economia locale. Tuttavia, ci sono diverse criticità che vorremmo affrontare e risolvere. Innanzitutto – continua Riccucci – il problema dello spaccio nella zona, particolarmente evidente la sera e di notte, e la scarsa presenza di pattuglie di controllo nella zona. Inoltre, mancano spazi di aggregazione per la comunità".

Il presidente del comitato dei commercianti di Narnali analizza anche i problemi della categoria: "I lavori in corso in via Pistoiese, che dovrebbero durare per un lungo periodo, stanno creando ulteriori problemi per le attività commerciali. La presenza dei cantieri e le conseguenti limitazioni alla circolazione delle auto stanno già avendo un impatto negativo sulla clientela e sulla visibilità delle attività. Siamo preoccupati che questo possa avere ripercussioni durature sull’economia locale e sulla vivibilità della zona".

Monica Bianconi