
Una parte del basamento in pietra serena dove poggia il corrimano della scala per salire al Museo Soffici è stato spaccato dai vandali. E’ l’ultimo danno per il cortile del museo di Poggio a Caiano che versa in notevole degrado e non è solo questione di erba da tagliare (seppur anche il prato del giardino oltre il cancello è irriconoscibile) ma di assenza di manutenzione e pulizie. L’ascensore a vetri è ricoperto di escrementi di uccelli e non è assolutamente igienico. Un residente del centro, Mauro Moriconi, ha scritto una lunga mail al sindaco di Poggio Francesco Puggelli facendo l’elenco di tutto quello che vedono cittadini e turisti quando entrano nel giardino, uno spazio pubblico fresco e ombreggiato, adiacente alla biblioteca e di collegamento col parcheggio delle Scuderie. "L’ascensore sembra il set di un film horror – scrive Moriconi – e una bella pulizia una volta l’anno almeno non guasterebbe. La scala sta perdendo le pietre di rivestimento che fino a diversi mesi fa erano sane e le piante ormai passate ad altra vita sono cestini per l’immondizia. Gli ex ombrelloni sono inutilizzabili e la rete metallica per evitare che cada l’arco non è un bello spettacolo per arrivare all’erba diventata fieno per i cavalli. Questo è l’ingresso del museo Soffici acclamato anche da Vittorio Sgarbi: le sue condizioni parlano da sole. Ma chi lavora negli uffici non vede il declino del posto?".
Moriconi fra umorismo e realtà offre la fotografia di uno spazio culturale e ricreativo che ha bisogno di una cura costante. Qui, nel 2013, ci fu la festa di "Toscana Arcobaleno d’Estate", c’è stato il decennale del museo e per i turisti arrivati davanti alle Scuderie è il primo impatto. Dopo le segnalazioni dei mesi scorsi per le criticità della villa medicea e del parco ora nella stessa situazione è quest’area. Riguardo alla scala bisogna precisare che non ha perso pietre ma si è trattato di un vero e proprio atto vandalico: "Una mattina – spiega Giulia Ballerini, la direttrice del museo Soffici – l’abbiamo trovata in queste condizioni, distrutta da non si sa cosa perché il cancello non è carrabile. Per quanto riguarda la pulizia dell’ascensore e di tutto il resto ne siamo a conoscenza e abbiamo segnalato all’ufficio tecnico che ci sono molte manutenzioni da fare e sono in programma".
Con cosa può esser stato rotto il basamento in pietra serena rimane un mistero: se hanno spaccato la pietra a picconate è stata un’impresa non indifferente. "Nel muro della villa Ambra – prosegue Moriconi nella sua lettera - c’era una bella fontana intera e sono anni che è spezzata, poi le fiorire abbandonate: perché non coinvolgere i negozi per curarle? Oppure riempirle di cemento e restituirle alla loro funzione di dissuasori di parcheggio". Il museo Soffici domani e domenica in occasione della festa della "Via Medicea" sarà ad ingresso gratuito per tutti e l’apertura con questo panorama circostante non fa onore alla città di Poggio e al suo museo.
M. Serena Quercioli