
I commercianti: "Non passa più nessuno". Publiacqua: "Si lavora senza sosta"
Violenza, degrado, spaccio di droga e un drastico calo degli affari, dovuto ai lavori che da ormai un anno e mezzo stanno interessando la strada. Da via Filippo Strozzi sale forte il grido d’allarme di residenti e commercianti, frustrati da una situazione estremamente difficile. Ma andiamo con ordine: a gennaio 2024 sono cominciate le operazioni di rinnovo della rete idrica nella strada in questione. Operazioni portate avanti da Publiacqua e finanziate con fondi Pnrr. In questo momento i lavori stanno riguardando il tratto compreso tra via Montalese/via Delfini e via Parrini, quello compreso tra via Parrini e via Renzo Grassi, e l’intersezione con via Renzo Gori. Questa fase terminerà il 7 luglio, mentre il cantiere proseguirà in direzione via Dora Baltea, salvo imprevisti, fino a settembre. Nel frattempo continueranno i disagi, fra divieti di transito e sosta, e traffico deviato in altre strade. Disagi per gli automobilisti, ma anche e soprattutto per i commercianti della zona, che dall’inizio dei lavori hanno visto un netto calo di clienti. "I nostri affari ne hanno risentito di almeno un 30% – sottolinea Paolo Maccelli dell’omonima macelleria – Siamo stati anche in Comune assieme ad altri commercianti di via Strozzi, ma l’amministrazione non ci ha saputo aiutare". "Per questi lavori – rincara Lucia Petrucci, titolare del "Glamour Caffè – la strada nel tratto dove stiamo noi è diventata deserta. Abbiamo passato mesi infernali. La cosa che fa più rabbia è che il cantiere va avanti troppo a rilento. In alcuni giorni non ci sono operai o ce ne sono troppo pochi".
La risposta di Pubbliacqua non si è fatta attendere. "Gli operai sono stati fermi solo il 22 maggio. Per il resto, il cantiere segue gli orari canonici. Probabilmente i cittadini sono stati tratti in inganno dal fatto che non tutte le operazioni avvengono in loco. Essendo un cantiere che lavora per step, sono parte integrante anche le fasi di approvvigionamento dei materiali necessari per le lavorazioni successive". Oltre ai problemi economici, i commercianti di via Strozzi lamentano anche criticità di altra natura. "Tenendo la strada chiusa così a lungo, la zona ne ha perso anche in sicurezza - afferma Patrizia Frizzi di ‘Patrizia ed Enida Acconciature’ - Praticamente tutti i giorni vediamo arrivare la Polizia. Senza il passaggio continuo delle macchine, la via resta desolata ed è terreno ideale per spacciatori e violenti. E non manca nemmeno la sporcizia". Gianluca Barni della Ferramenta Barni rincara: "Nel 2024 abbiamo subito quattro furti, ogni volta con spaccata. Questo a testimonianza di come manchi la sicurezza in questa zona". I commercianti raccontano di scontri in strada fra africani. E di recente, dicono, è stata vista passare anche una persona con un machete. "Per la scarsa sicurezza ho deciso di chiudere prima – dice Rossella Sgrilli di "Tst Orologerie" – Per quanto riguarda le criticità economiche, a mio avviso sono cominciate da quando è stata realizzata la pista ciclabile, che ha portato via tanti posti auto".
Francesco Bocchini