Museo Scienze . Il podcast con Martina

Il podcast "Ingenuità" della Rete Toscana dei Musei Scientifici racconta il dialogo tra Martina e Galileo sullo spazio e la scienza, ispirando giovani come Martina a perseguire il sogno di diventare astronauti. Disponibile su www.museiscientificitoscana.it.

Museo Scienze . Il podcast con Martina

Museo Scienze . Il podcast con Martina

Una bambina, Martina, che sogna mondi lontani col naso incollato alle vetrine delle sale del Museo Italiano di Scienze Planetarie e i discorsi di Galileo Galilei sul Sole, i Pianeti, lo spazio e le leggi che lo governano. Sono i personaggi che animano il podcast Ingenuità dedicato al Museo di Prato e al Museo Galileo di Firenze della serie Spazi di Scienza, realizzato dalla Rete Toscana dei Musei Scientifici con il contributo della Regione, in uscita oggi. Il mito dello spazio e il più grande sogno per una futura scienziata: diventare astronauta. E quale mentore migliore che il padre della scienza moderna, Galileo? Un dialogo che è un racconto di quanto nel tempo le convinzioni scientifiche si siano evolute, superando antiche ingenuità con il metodo e la ricerca e dei luoghi che raccontano questa evoluzione verso la modernità. Pianeti, stelle, astronauti e mondi lontani sono quindi i temi del podcast che gioca sul dialogo fra Martina, che oggi frequenta il corso di ingegneria aerospaziale dell’università di Pisa, e la voce di Galileo, che col suo cannocchiale scopre i paesaggi lunari e studia la gravità ribaltando le teorie di Aristotele. L’avventura spaziale e quella degli astronauti sulla stazione spaziale affascinano Martina come i tanti giovani appassionati che, come lei, vogliono studiare e divulgare lo spazio e anche, magari, provare ad andarci. Nuova stagione per i podcast della Rete scientifica: quello del Museo di Scienze è il terzo episodio (il prino uscito il 21 marzo si intitola Fibre ed è dedicatato al Museo del Tessuto di Prato) e come gli altri si può ascoltare su www.museiscientificitoscana.it/ e su tutte le piattaforme podcast. Nella foto: la presidente della Fondazione Paresec (quindi del Museo di scienze) Antonella Fioravanti