
Luca Ronconi (Ansa)
Prato, 21 febbraio 2015 - Cordoglio a Prato e in tutta la Toscana per la morte del grande registra teatrale Luca Ronconi, uno dei grandi registi teatrali italiani, visionario e innovativo. Doti che il mondo del teatro gli ha riconosciuto universalmente. Proprio a Prato nel 1977 avviò il laboratorio di progettazione teatrale pratese. Quello che divenne un vero e proprio punto di riferimento per la Toscana del teatro. Ronconi è morto a Milano, al Policlinico, dove era ricoverato da alcuni giorni. Avrebbe compiuto 82 anni l'8 marzo.
La sua morte, avvenuta poco dopo le 20, spiegano dal Piccolo Teatro, di cui è stato direttore, è stata causata dalle complicazioni causate da una infezione virale che avrebbe aggravato la sua già precaria condizione di salute. Ma Ronconi fu legato a Prato anche e soprattutto per aver fondato nel 1974 lo storico Fabbricone, il teatro nel quale furono allestiti alcuni spettacoli memorabili. Il Fabbricone divenne così l'altro teatro della città di Prato. Ronconi è stato anche insignito della cittadinanza onoraria di Prato, recentemente, lo scorso novembre. E lui per la città aveva fatto molto. Indimenticabile, tra gli altri, l'"Orlando Furioso" messo in scena nel 1973. Domenica 22 e lunedì 23 la città renderà omaggio al grande regista con bandiere a mezz'asta a Palazzo Comunale. "Abbiamo perso un grande maestro", commenta il sindaco Biffoni.