REDAZIONE PRATO

Tragedia a Vernio. Operaio schiacciato dal camion nel cantiere. Il tir è scivolato da solo

L’uomo, 57 anni di origini albanesi, stava lavorando a un parapetto in cemento in via Bisenzio quando ha tentato di fermare il mezzo che ha perso aderenza: è morto sul colpo. Il tir è finito nel Bisenzio

Sul posto anche i vigili del fuoco (Foto di repertorio)

Sul posto anche i vigili del fuoco (Foto di repertorio)

Prato, 20 maggio 2025 – Tragedia ieri mattina, intorno alle 11 in un cantiere in via Bisenzio a Vernio, la strada che collega Mercatale a Montepiano. Un uomo di 57 anni, di origine albanese con cittadinanza italiana, è morto a causa di un incidente sul lavoro. Secondo quanto spiega la procura pratese, il lavoratore era “impegnato in attività di scarico di materiale da un camion, parcheggiato in una strada in pendenza”: il mezzo “ha perso aderenza e ha travolto” il 57enne, uccidendolo. La procura ha proceduto al sopralluogo e agli accertamenti per verificare le modalità del fatto e individuare le eventuali responsabilità penali. E’ stato aperto un fascicolo con l’ipotesi di omicidio colposo. Il camion e l’area interessata dall’incidente sono stati posti sotto sequestro. Sul posto sono intervenuti i soccorsi sanitari oltre al personale della prevenzione degli infortuni sul lavoro, i vigili del fuoco, la polizia municipale e i carabinieri della vicina stazione.

Secondo una prima ricostruzione, la vittima dell’incidente stava lavorando alla costruzione di un parapetto in cemento quando si sarebbe accorta che un mezzo pesante si stava muovendo, forse in maniera autonoma senza che ci fosse nessuno alla guida, lungo la strada. E’ possibile che il freno a mano non abbia retto oppure che non fosse stato proprio inserito. Quando ha visto il mezzo che si muoveva l’operaio avrebbe provato a intervenire per fermare la corsa del mezzo, ma è stato travolto, rimanendo schiacciato. L’impatto è stato fatale: il 57enne è morto sul colpo. Il mezzo, in seguito, è finito nel fiume Bisenzio. A recuperare il mezzo saranno i vigili del fuoco. Il corpo dell’operaio è stato preso in carico dai servizi funebri dopo il nulla osta del magistrato. A occuparsi degli accertamenti sono gli ispettori del Dipartimento prevenzione dell’Asl e i carabinieri, che ora dovranno chiarire con precisione le cause e la dinamica dell’incidente. L’intera area è stata messa in sicurezza per consentire le operazioni di rilievo.

“Sono profondamente addolorato per la tragica scomparsa dell’operaio di 56 anni, vittima di un incidente sul lavoro a Vernio. Alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti i suoi cari desidero esprimere, anche a nome dell’intero consiglio regionale della Toscana, il mio cordoglio più sincero e la nostra vicinanza in questo momento di immenso dolore”. Così il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo ha commentato la notizia della tragedia avvenuta a Vernio. Mazzeo sottolinea che “ogni morte sul lavoro è una ferita inaccettabile per la nostra comunità. È dovere di tutte le istituzioni, a ogni livello, fare il massimo affinché la sicurezza nei luoghi di lavoro sia sempre una priorità assoluta, perché non si può e non si deve morire per lavorare. Serve uno sforzo collettivo per rafforzare i controlli, promuovere la cultura della prevenzione e investire in formazione e tecnologie che tutelino la vita e la salute delle lavoratrici e dei lavoratori. La sicurezza non è un costo, è un diritto”.

L.N.