Muore a 65 anni cadendo dal tetto: imbiancava il terrazzo di casa

Lorenzo Pietro Grassi è atterrato nel giardino dei vicini. Inutili i soccorsi. Si è trattato di un incidente domestico

Lorenzo Pietro Grassi

Lorenzo Pietro Grassi

Prato, 5 aprile 2023 – Stava imbiancando il terrazzo di casa quando, per cause che sono in via di accertamento, è scivolato finendo nel giardino dei vicini. La tragedia è avvenuta ieri pomeriggio, poco dopo l’ora di pranzo, in una villetta a schiera a due piani in via Traversa Pistoiese. Purtroppo Lorenzo Pietro Grassi, 65 anni, non ce l’ha fatta nonostante l’intervento dei soccorsi. Il pensionato è morto dopo i disperati tentativi dei sanitari del 118 di rianimarlo.

Il luogo della tragedia (foto Attalmi)
Il luogo della tragedia (foto Attalmi)

Secondo quanto è stato ricostruito dalla polizia municipale (la prima ad arrivare sul posto) e ai tecnici del dipartimento di prevenzione suoi luoghi di lavoro dell’Asl allertati dai vigili, Grassi stava facendo alcuni lavoretti sul suo terrazzo a tasca, che si trova sul tetto della palazzina a due piani, di sua proprietà. L’uomo sarebbe salito sul tetto per dipingere alcune tegole portandosi dietro il bidone con la vernice gialla, lo stesso colore della facciata della casa. A un certo punto, avrebbe perso l’equilibrio cadendo di sotto e facendo un volo di 8 metri. Grassi è finito in una rampa di cemento, che si trova nel giardino dei vicini di casa. Una coincidenza sfortunata: se fosse caduto sull’erba, forse l’epilogo sarebbe stato diverso.

Immediati sono stati i soccorsi. In via Traversa Pistoiese sono arrivate le ambulanze della Misericordia e della Croce d’Oro inviate dal 118. E’ stato allertato anche Pegaso, che è atterrato poco dopo vicino al ParcoPrato.

I medici hanno subito provato a rianimare Grassi: le operazioni sono andate avanti per oltre mezz’ora. Purtroppo alla fine i medici hanno dovuto dichiarare il decesso dell’uomo. A quel punto, l’elisoccorso è ritornato indietro vuoto.

Nel frattempo è stato chiesto l’intervento della polizia municipale che, a sua volta, ha allertato i tecnici del dipartimento di prevenzione dell’Asl per escludere qualsiasi ipotesi di reato legata a un possibile incidente sul lavoro.

E’ stato infatti accertato che Grassi stava eseguendo alcuni lavoretti nella sua casa e che non stava lavorando per conto di nessuno. Ed è stato inoltre escluso il coinvolgimento di terze persone. L’uomo ha fatto tutto da solo scivolando chissà per quale motivo: forse ha perso l’equilibrio a causa del forte vento di ieri pomeriggio, o forse ha avuto un giramento di testa oppure, più semplicemente, ha messo male un piede sulle tegole del tetto. La conclusione degli investigatori è che si è trattato di un tragico incidente domestico.

Gli accertamenti sono comunque andati avanti per tutto il pomeriggio in modo da non tralasciare nessuna ipotesi o pista sulla possibile dinamica dell’infortunio. Della tragedia è stato informato il magistrato di turno.

Grassi aveva ancora la maglia sporca della vernice con cui stava tinteggiando il terrazzo a tasca che si trova sul tetto della palazzina a due piani, terrazzo ornato con tantissime piante. Nel tardo pomeriggio, il pm ha dato il via libera alla rimozione della salma , eseguita dai servizi funebri della Misericordia, in quanto non c’erano dubbi sul fatto che si sia trattato di una tragica fatalità.