Milone in campo, sì più vicino "Ogni giorno episodi violenti La candidatura è inevitabile"

L’ex assessore attacca ma precisa: "Una decisione definitiva la prenderò soltanto dopo l’estate. E’ sconfortante vedere così la città, non voglio essere corresponsabile di quanto accade".

Milone in campo, sì più vicino  "Ogni giorno episodi violenti  La candidatura è inevitabile"
Milone in campo, sì più vicino "Ogni giorno episodi violenti La candidatura è inevitabile"

"Non posso fare a meno di candidarmi". Poi la precisazione: "Al momento la volontà è questa, se non cambierà la situazione, ma una decisione definitiva arriverà in autunno". L’ex assessore alla sicurezza Aldo Milone è di fatto il primo ad iscriversi alla corsa per il Comune del 2024 con Prato libera e sicura, anche se l’ufficialità è rimandata a dopo l’estate. Milone aveva già annunciato la voglia di rimettersi in gioco per trattare, "come solo io so fare", aveva detto, il tema delicatissimo della sicurezza. Ieri, dopo l’ennesima aggressione in strada in via Roma nel fine settimana, ha fatto un ulteriore passo in avanti, quasi definitivo: "Non posso non decidere di candidarmi alle prossime elezioni comunali che si terranno nella prossima primavera". La motivazione è nella stessa nota: "Non c’è giorno che la stampa locale, giustamente, non riporti episodi delinquenziali che si verificano non solo in centro ma in tutte le zone della città. E’ veramente sconfortante vedere come si è ridotta la nostra Prato. Mi meraviglio che da un recente sondaggio il sindaco Biffoni risulti all’ottavo posto nella classifica dei sindaci più amati d’Italia. Mi pongo una domanda: dove hanno fatto questo sondaggio? Su Marte? Mi chiedo inoltre se hanno intervistato i cittadini delle zone di Prato martoriate dallo spaccio di sostanze stupefacenti, da accoltellamenti ed altri atti delinquenziali. Non credo proprio".

E ancora: "Non voglio fare il presuntuoso, però mi ritengo forse l’unico in grado di combattere questo grave fenomeno che sta devastando la città. Temo che la situazione peggiorerà e non voglio rendermi corresponsabile di quanto sta succedendo evitando di candidarmi per le prossime elezioni e lasciando la città in balia della delinquenza".