Mettetevi comodi: lezioni di pronto soccorso

I segreti del mestiere insegnati da medici e infermieri che lavorano in prima linea. Tutto su un canale Youtube che si guarda da casa

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di Sara Bessi

L’infarto, il trauma, le problematiche respiratorie, le infezioni, l’embolia: questi e tanti altri i temi della medicina di urgenza che dall’inizio di gennaio sono trattati con videolezioni sul canale gratuito Youtube Iemig - acronimo di Italian emergency interest group - tenuto da medici e infermieri che lavorano in prima linea al pronto soccorso del Santo Stefano. L’idea è nata dal dipartimento di emergenza accettazione(Dea) di Prato e in particolare da Alessio Baldini, direttore del pronto soccorso, Franco Lai, dirigente medico che lavora principalmente nella sala rossa, ossia l’area di massima emergenza del pronto soccorso e Simone Magazzini, direttore del dipartimento di Emergenza e area critica della Asl Toscana Centro. "In questo periodo in cui molte attività di formazione si sono spostate on line abbiamo pensato di riprendere in mano un progetto già avviato una decina di anni fa da me e dal dottor Lai", spiega Baldini. "Il nostro obiettivo è trasmettere informazioni sulle tematiche principali della medicina di urgenza e dei pronto soccorso, dai criteri clinici all’organizzazione interna". "Nelle lezioni della durata di circa un’ora (ne sono già disponibili 12 su Youtube, ndr) sono coinvolti medici, infermieri e anche medici di altri ospedali e regioni, ad esempio dell’Emilia Romagna, che hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa", spiega Lai. "Il linguaggio utilizzato è medico, ben comprensibile dai professionisti della sanità - prosegue Baldini - ma allo stesso tempo le lezioni presentano delle abilità comunicative che possono essere fruibili da persone non per forza di cose appartenenti al settore sanitario". Al momento le lezioni sono frontali con slide che scorrono e un relatore che parla. "In futuro abbiamo intenzione di effettuare interviste tematiche a carattere socio sanitario con la partecipazione di istituzioni cittadine e rappresentanti dell’Ordine dei medici rivolte alle problematiche più sentite dalla popolazione, come ad esempio l’affollamento del pronto soccorso". L’iniziativa, ideata due lustri fa, ha trovato terreno fertile nel periodo del Covid. "Si tratta di una idea dalle potenzialità enormi per quanto riguarda la disanima di alcune dinamiche di medicina di urgenza" commenta Lai, che ha tenuto la prolusione in apertura del canale Youtube e la lezione zero sulla morte cardiaca improvvisa. "In questo periodo di didattica a distanza, Iemig diventa uno strumento di digitalizzazione importantissimo per la formazione e l’informazione sulla medicina d’urgenza. Con Magazzini e Baldini abbiamo cercato di coinvolgere più specialisti possibile per proporre argomenti inerenti l’urgenza ed interessanti sia per i sanitari che per i volontari dell’emergenza. La rete si sta estendendo con il coinvolgimento di più specialisti che si interfacciano con la medicina di urgenza del nostro ospedale e di altre strutture ospedaliere toscane. Abbiamo contatti con colleghi francesi, belgi e con quelli di New York". Per seguire Iemig basta iscriversi al canale Youtube (oltre 3900 visualizzazioni) e anche alla pagina Facebook, che conta migliaia di visualizzazioni insieme a www.iemig.org e Youtube (4.800 a ieri, ndr). "L’iniziativa è appoggiata dalla direzione sanitaria del Santo Stefano- conclude Baldini - che naturalmente ringraziamo". Il prossimo appuntamento è per domani con il direttore del pronto soccorso di Livorno.