
Un gruppo di operatori del mercatino
Campi Bisenzio, 18 gennaio 2020 - Chiude dopo 23 anni il "Mercato dei Gigli" situato al primo piano del centro commerciale di Campi Bisenzio. E non riaprirà più in questa veste. I 16 operatori lasciano non senza una punta di amarezza in quanto molti di loro erano qui dall’apertura dei Gigli nel 1997. Ora è prevista una completa ristrutturazione dell’area ex mercato che probabilmente farà posto ad una galleria di negozi. L’ultimo giorno di lavoro per gli ambulanti sarà il 31 gennaio.
Il Mercato dei Gigli accoglie bancarelle di ogni genere (dall’abbigliamento alle calzature, dalla profumeria alla pelletteria passando per lo street food) ed era diventato una sorta di "grande famiglia" per operatori e clienti fidelizzati. Sui banchi ci sono già gli avvisi di chiusura, i saluti e i ringraziamenti. "In questi anni – racconta Marcello Gori, presidente del Consorzio Gestione Mercati – il mercatino ha contribuito alla crescita dei Gigli grazie all’impegno e alle capacità dei vari consorziati. Nei primi mesi gli occupanti ruotavano giornalmente proprio come nei mercati tradizionali all’aperto. Poi a fine 1998 gli operatori sono diventati fissi con spazi a loro assegnati. Alla scadenza del contratto, nel 2010, la proprietà del centro chiese di rinnovare i locali e i consorziati ristrutturarono gli spazi a proprie spese investendo una cifra non indifferente. Nell’ambito della ristrutturazione di corte Lunga la proprietà del centro ha ritenuto che lo spazio del mercatino non fosse più idoneo e ha optato per altre scelte".
In questa vicenda perdono il posto tutti i dipendenti dei banchi (25 persone circa) oltre ai titolari, molti dei quali dovranno reinventarsi un lavoro. Potrebbero esserci opportunità di ricollocazione nei negozi che apriranno o in quelli della galleria. Il direttore dei Gigli Antonino D’Agostino conferma il cambiamento in atto: "Mi risulta che la proprietà del centro commerciale abbia concordato con i gestori del mercatino le tempistiche e le modalità di uscita e quelle di chiusura del rapporto contrattuale. Siamo consapevoli che il Mercatino fin dell’apertura del centro commerciale ha rappresentato una realtà commerciale distintiva e unica nel suo genere. Tuttavia, probabilmente, non è riuscita ad adeguarsi alle mutevoli esigenze dei clienti e alla evoluzione degli spazi di vendita nei centri commerciali che oggi il mercato richiede".
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