REDAZIONE PRATO

Mercatini e differenziata I giovani pensano green

Sei progetti proposti dagli studenti del Dagomari e del Cicognini-Rodari per promuovere l’economia circolare. Coinvolti 110 alunni delle superiori.

Mercatini e differenziata I giovani pensano green

Il valore del riuso e dell’economia circolare a Prato s’impara sui banchi di scuola. L’educazione all’ambiente passa anche da azioni concrete e da progetti che coinvolgano studenti, così ragazzi del Dagomari e del Cicognini-Rodari sono scesi in prima linea per la promozione dell’economia circolare e del risparmio energetico.

In particolare gli studenti delle classi seconda Afm dell’istituto Dagomari e terza C del liceo delle scienze umane Cicognini-Rodari hanno messo gambe alla loro scelta di campo e hanno presentato i loro originalissimi progetti, messi a punto nell’ambito di Prato Comunità Educante, l’iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che ha l’obiettivo di contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica.

Ecco le idee tutte da mettere in pratica e da valorizzare: "swap party" per dare una seconda vita ai vestiti invece di gettarli nell’inceneritore, "eco jeans" per recuperare i pantaloni usati e dare un nuovo stile alla moda, "Dago risparmiatore" per ridurre il consumo energetico all’interno della scuola prestando attenzione alle fonti energetiche. Il risparmio è possibile e gli studenti non solo lo sanno, ma propongono idee originali tutte da applicare con tre progetti concreti a cui gli studenti del Dagomari vogliono dare concretezza.

I ragazzi del Cicognini Rodari invece propongono altre idee suggestive: "Jeans, second life", un contest di "Eco design" e la "Challenge della raccolta differenziata". In sostanza si tratta di un mercatino in cui coinvolgere la città per scambiare abiti e accessori usati, poi una vera e propria competizione tra classi sulla raccolta differenziata. Chi dimostrerà nell’arco dell’anno scolastico di aver differenziato di più avrà un premio, mentre l’ultimo progetto è orientato al risparmio energetico e propone la sostituzione delle vecchie lampade con led a basso consumo.

Tutti i progetti sono stati elaborati nel corso di ImPatti scientifici, intensa attività di laboratorio sull’economia circolare e il risparmio energetico, coordinata dalla Fondazione Parsec con la collaborazione di Legambiente e Cnr-Iccom di Sesto Fiorentino. La giornata finale del progetto si è tenuta nell’auditorium del Dagomari. Ad ascoltare i ragazzi, con la dirigente Claudia del Pace, c’erano la presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Diana Toccafondi, i docenti che ha seguito il progetto, Maria Laura Calvano e Giuseppe Cortese, Serafina Carpino di Fondazione Parsec e Simone Natali di Pane &Rose (capofila del progetto ImPatti creAttivi).

ImPatti scientifici ha visto protagonisti in tutto 110 studenti. Al lavoro anche due classi delle secondarie di primo grado: la terza E della Curzio Malaparte con la docente Rosa Claudi e la prima B della Ser Lapo Mazzei con la professoressa Giulia Padovani. Tutti insieme hanno preso in esame il bilancio energetico delle loro scuole.

Prato Comunità Educante ha consentito di varare il primo patto educativo di comunità che conta ben 31 partner con una grande rete che vede tutti impegnati per contrastare, in primo luogo, il disagio e le fragilità dei giovani pratesi nel dopo pandemia.