Scadenze prorogate per l’Imu e riduzioni, anche del 50% per alcune categorie riguardo alla Tari in un quadro di facilitazioni del Comune di Vernio rivolte ai cittadini e le attività economiche, colpite dalla crisi durante la pandemia. A spiegare le misure é il sindaco di Vernio Giovanni Morganti: "Abbiamo cercato di creare un pacchetto di interventi il più incisivo possibile per quanto ci è consentito dalla normativa". "Sulla Tari, potendo agire in maniera più autonoma, abbiamo deciso di sostenere in modo importante e con risorse del Comune, le attività imprenditoriali ed economiche, con un occhio di riguardo a quelle che sono particolarmente penalizzate anche nell’attuale fase di ripresa, come il comparto turistico e la ristorazione, categorie che oltretutto pagano normalmente una tariffa più alta" aggiunge l’assessore al bilancio Maria Lucarini. Per quanto riguarda l’Imu la scadenza dell’acconto 2020, fissata per il 16 giugno, è prorogata al 30 settembre 2020 per i contribuenti che hanno registrato difficoltà economiche a causa della pandemia Covid-19. Il provvedimento riguarda tutti gli immobili limitatamente alla quota comunale dell’Imu – seconde case, attività commerciali e artigianali – mentre non è applicabile alla quota dello stato che riguarda la categoria D (banche, industrie).
Riguardo alla Tari, per tutte le utenze, domestiche e non, sono state predisposte 4 rate invece di 3 (tre rate di acconto e una a saldo). Le scadenze sono fissate al 30 luglio, 30 settembre, 30 ottobre e 15 dicembre. Inoltre saranno riconosciute delle riduzioni per diverse attivitá come ristorazione, bar, pasticcerie e comparto turistico (-50%), parrucchieri, barbieri ed estetisti (-33%). Inoltre ci sará la riduzione della tariffa complessiva pari ai giorni di effettiva sospensione dell’attività (utenze “non domestiche”) per effetto dei vari decreti del Governo oppure per chi ha sospeso l’attività per prevenzione o l’ha limitata alle sole urgenze. I modelli per le richieste saranno disponibili sul sito del Comune di Vernio da sabato 13 giugno.