Meccanotessile, presente e futuro Distretto pronto per la fiera di Milano

Le aziende del settore, che ha chiuso il 2022 con un +6,6% di produzione, si stanno preparando a fare la parte del leone alla fiera "Itma". Incontro fra le imprese di Confindustria e i clienti al Museo del tessuto.

Meccanotessile, presente e futuro  Distretto pronto per la fiera di Milano
Meccanotessile, presente e futuro Distretto pronto per la fiera di Milano

Conto alla rovescia per uno degli appuntamenti fieristici più attesi dell’anno, Itma 2023, a Milano dall’8 al 14 giugno. Una data alla quale il distretto con le sue aziende meccanotessili si sta preparando con grandi aspettative. Di questo ed altro si è parlato in un incontro tenutosi al Museo del tessuto tra le imprese del gruppo meccanotessile della sezione Metalmeccanica di Confindustria Toscana Nord ed i clienti del distretto. Il confronto, presieduto dal coordinatore del gruppo Meccanotessile Massimo Becheri, ha coinvolto anche alcune imprese che espongono a Itma perché di settori collegati al meccanotessile da rapporti di subfornitura, oltre ai dirigenti scolastici di Buzzi e Marconi.

"Ci è sembrato giusto, nell’imminenza dell’appuntamento quadriennale di Itma, creare un momento di incontro tra noi e con quei clienti che sono i nostri colleghi tessili pratesi - spiega Becheri -. I colleghi con i quali, da sempre scambiamo conoscenze e competenze, in una relazione a due vie che arricchisce gli uni e gli altri. Nonostante la forte propensione all’export, una quota significativa dei nostri clienti è italiana e fra questi vi sono molte aziende tessili pratesi. Il meccanotessile pratese viene da un 2022 che non ha deluso: +6,6% di produzione; il 2023 è per ora leggermente meno vivace ma pesa l’attesa della fiera. La quasi totalità delle imprese meccanotessili pratesi finali parteciperanno ad Itma". Le imprese produttrici di macchine per l’industria tessile del distretto pratese sono 30, per un totale di 500 addetti e 145 milioni di fatturato (dato 2021, l’ultimo disponibile). Ai produttori si aggiungono altre 60 officine, per lo più artigiane, con 230 occupati ulteriori, che comprendono sia piccoli produttori di componentistica per il meccanotessile che i riparatori specializzati. Il settore meccanotessile genera ulteriore occupazione avvalendosi della collaborazione di aziende dell’elettronica e del terziario avanzato, oltre che della meccanica generale. Nel 2022 le esportazioni di macchine tessili pratesi, in valori, hanno avuto come destinazione per il 28,3% l’Asia, per il 27,7% l’America (27,7%) e per il 37,4% l’Europa, di cui quasi la metà nei paesi europei non UE. Il valore dell’export 2022 a prezzi correnti è diminuito del -2,3% sul 2021, ma rimane sopra i livelli pre pandemici (+8,8% sul 2019). Il peso medio annuo dei mercati esteri sul fatturato totale oscilla tra il 60% e il 70%, con punte aziendali del 95%-100%.