Prato, 30 settembre 2020 - Nuovo sequestro di mascherine contraffatte eseguito da parte della Guardia di finanza. .E' la conferma di una produzione alla quale si stanno indirizzando sempre più imprese manifatturiere originatrici della filiera del falso.
Nei giorni scorsi i finanzieri di Prato, dopo un'attività investigativa, hanno fatto accesso in un “pronto moda” in zona Carmignano, gestito dapersone di origine cinese. Le ricerche all’interno dei locali aziendali hanno consentito di rinvenire oltre 10mila mascherine in parte semilavorate, nonché 2 mila maglie e circa 200 metri di tessuto: tutto materiale griffato con l’effigie e i disegni registrati da importanti brand della moda nonché da società di calcio europee e nazionali.
I prodotti rinvenuti, per i quali non è stata esibita alcuna autorizzazione all’utilizzo dei marchi, sono stati sottoposti a sequestro. Il rappresentante legale della società, una 42enne residente a Carmignano, è stata denunziata alla Procura della Repubblica di Prato per il reato di contraffazione.