Martina Mucci sfregiata a Prato, i tre arrestati davanti al giudice

Tutti e tre gli indagati hanno risposto alle domande, lo riferiscono i loro legali al termine degli interrogatori

Tutta la rabbia di Martina  "Sospettavo di Emiliano  ma non volevo crederci  Ogni notte rivivo l’incubo"

Tutta la rabbia di Martina "Sospettavo di Emiliano ma non volevo crederci Ogni notte rivivo l’incubo"

Prato, 28 aprile 2023 – Picchiata e sfregiata al rientro dal lavoro, proprio vicino casa, nella notte tra il 20 e il 21 febbraio. Per i tre arrestati con l'accusa di aver orchestrato ed eseguito, con vari gradi di responsabilità, la spedizione punitiva nei confronti di Martina Mucci questa mattina, 28 aprile, si è svolto l’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Prato. 

Tutti e tre gli indagati, arrestati lunedì scorso, hanno risposto alle domande del giudice, secondo quanto riferiscono i loro legali al termine degli interrogatori. Le indagini, condotte dalla squadra mobile, hanno portato in carcere il 24 aprile, in esecuzione di misura di custodia cautelare, Emiliano Laurini, 41 anni, buttafuori e pugile, ex fidanzato ed ex collega di lavoro di Martina in un pub, considerato dagli inquirenti il mandante dell'agguato, Mattia Schininà, 21 anni, che avrebbe fatto da tramite per procurare i 'picchiatori’, Kevin Mingoia, 19 anni, che sarebbe stato uno dei due 'picchiatori’.

Da ieri denunciato poi anche un sedicenne: il ragazzo si è presentato in questura a Prato raccontando di essere coinvolto nell'aggressione.