VERNIO
A Vernio, la perla della Valbisenzio di nobile nascita legata ai conti Bardi, gli elettori hanno scelto di riporre la propria fiducia in una donna, Maria Lucarini che ha portato dalla parte del centrosinistra il 40,83% dei voti (1.305), vincendo di misura – per meno di due dozzine di preferenze – su Marco Ciani, candidato della lista "Rilanciamo Vernio", sostenuta da Forza Italia, Pli e Udc, avendo ricevuto durante la campagna elettorale l’appoggio della deputata Erika Mazzetti, nata proprio a Vernio. Ciani ha raggiunto un buon risultato per il suo schieramento con il 40,14% dei voti (1.283). Tra i due, Lucarini e Ciani, ci sono infatti soltanto 22 preferenze di scarto sui 3.196 voti validi scrutinati, nelle 7 sezioni del territorio comunale di Vernio, dove in totale è andato alle urne il 57%, dei 5.122 elettori potenziali). Più staccato il terzo contendente alla poltrona del municipio, Marco Curcio che era il candidato sindaco di Fratelli d’Italia e Noi Moderati, sostenuto dal centrodestra, che ha ottenuto il 19,02% di preferenze.
È raggiante Maria Lucarini, 39 anni, sposata con una figlia, eletta prima sindaca di Vernio, dopo un’estenuante campagna elettorale e dopo la giornata di scrutinio di ieri: "Sono felice, sì sto bene, è stata dura, ma si è vinto". Durante lo spoglio dei voti, Lucarini è sempre stata avanti di seggio in seggio, incalzata da Ciani, fino alla sezione di Mercatale, dove Marco Ciani è nato e cresciuto e dove ha racimolato molti voti, che però non sono bastati a superare, nel totale, quelli dell’ex assessore alla cultura della giunta Morganti.
"È stata una fatica immensa – dichiara Maria Lucarini – che si è risolta nel migliore dei modi. Ora bisogna lavorare sodo e prendersi cura di questa comunità che è stata un po’ trascurata, ma noi donne sappiamo come fare. Essere la prima eletta sindaco è una grandissima soddisfazione. Tra le mie priorità c’è la partita grossa con la Regione per la 325, andremo al tavolo di regia sulla mobilità a Firenze e bisognerà battere forte per far sentire le nostre ragioni. Se Ciani volesse ricontare i voti? Che lo faccia, i numeri parlano chiaro. Deve, invece, aiutarmi ad amministrare al meglio questo Comune". E proprio Ciani in queste ore ha rinunciato a chiedere il riconteggio.
Elena Duranti