Marchi, riflettori sul programma: "Attento a imprenditoria e turismo"

Il candidato sindaco: "Sbagliato un terzo teatro nell’ex fabbrica Rossa". Scelto Mazzanti (FdI) come vice

Marchi, riflettori sul programma: "Attento a imprenditoria e turismo"

Marchi, riflettori sul programma: "Attento a imprenditoria e turismo"

Un programma con sei punti da affrontare, due per ciascuna frazione (Oste e Bagnolo) e due per Montemurlo e un’operazione di ascolto dei cittadini.

Sono alcune delle proposte illustrate ieri al caffè Victory da Lorenzo Marchi, candidato sindaco del centro-destra per le amministrative dell’8-9 giugno.

Marchi ha ripercorso la sua storia e l’impegno politico, nato nel 2006 e che si era concretizzato poi con la partecipazione ad una lista civica a sostegno di Roberto Cenni nel 2009. Poi una lunga pausa e dopo la pandemia la decisione di riprendere l’esperienza politica in Forza Italia, il partito al quale è stato sempre legato. "Vengo dal commercio (è un venditore di auto usate, ndr) e amo ascoltare le persone ed è quello che farò con gli elettori per poi costruire un programma di pochi punti, oltre a proporre un manifesto di politiche economiche. Le priorità sono la difesa del suolo e le infrastrutture: ogni giorno le nostre strade sono percorse da migliaia di veicoli e bisogna migliorarle. Così come dobbiamo guardare allo sviluppo industriale e al turismo perché Montemurlo ha queste potenzialità. Faccio un esempio: l’hotel dei Vivai era pensato come struttura per favorire l’ospitalità del turismo del mondo del business invece all’85% lavora solo per i privati e questo significa che dobbiamo impegnarci maggiormente per l’accoglienza in questo distretto industriale alle porte di Prato. Riguardo al centro di aggregazione di Oste riteniamo sbagliato realizzare un terzo teatro nell’ex fabbrica Rossa: abbiamo la Sala Banti e la Gualchiera e sono più che sufficienti per l’offerta culturale". Marchi ha già annunciato il nome del suo vice-sindaco in caso di vittoria: sarà Matteo Mazzanti, capogruppo all’opposizione in consiglio e presidente provinciale di Fratelli d’Italia. A sostenere Marchi c’erano le onorevoli Chiara La Porta (Fdi) e Erica Mazzetti (Forza Italia) poi Rita Pieri, Gabriele Borchi, Eva Betti, esponenti di Lega, Udc e Pli e Riccardo Palandri sindaco di Poggio a Caiano. Per Marchi l’alluvione del 2 novembre scorso ha evidenziato le fragilità del territorio.

L’onorevole Mazzetti si è soffermata sul sindaco uscente Simone Calamai: "Ricoprire due ruoli, quello di sindaco di Montemurlo e di presidente della Provincia può portare a una difficile gestione dei problemi, vedi la frana sulla 325. Calamai ha vissuto di ’rendita’ con il lavoro fatto dal suo predecessore Lorenzini e ora emergono tanti problemi". Palandri ha sottolineato invece l’importanza di portare in politica la "marcia dell’imprenditorialità" come carta vincente.

M. Serena Quercioli