
Si è svolta ieri la cerimonia militare per il 209° anniversario di fondazione dell’Arma dei carabinieri. Le celebrazioni si sono tenute nella palestra dell’Istituto Buzzi in viale della Repubblica anziché in piazza delle Carceri a causa del maltempo. Nel corso della cerimonia è stato schierato un reparto di formazione composto da militari del comando provinciale carabinieri di Prato, personale delle diverse specialità, volontari. Il comandante provinciale dei carabinieri, Francesco Zamponi, ha fatto gli onori di casa ringraziando il prefetto Adriana Cogode, il procuratore facente funzione Laura Canovai e le altre forze di polizia per la "preziosa sinergia dimostrata in ogni circostanza". Zamponi ha ricordato come, nel corso del 2022, l’Arma, distribuita sul territorio provinciale grazie alla presenza di una tenenza (Montemurlo), sei stazioni carabinieri e due stazioni dell’Arma forestale, oltre ai reparti di pronto intervento e polizia giudiziaria, ha proceduto per il 75% dei reati commessi in provincia. E’ stato anche il momento per tracciare un bilancio dell’attività svolta: i carabinieri hanno arrestato 238 persone, e ne hanno denunciate 1.378. Alla centrale operativa sono arrivate oltre 12.000 chiamate, a cui si aggiungono le richieste giunte direttamente alle Stazioni.
Fra le situazioni su cui si è posta maggiore attenzione ci sono la dignità del lavoro e la salvaguardia della sicurezza sui luoghi di lavoro, attraverso la collaborazione del Nucleo carabinieri ispettorato del Lavoro, dai cui controlli, spesso effettuati con l’Arma territoriale, sono scaturite sanzioni per oltre 1,5 milioni di euro e la sospensione di 97 attività per irregolarità. L’attività svolta dalle pattuglie dell’Arma, oltre che essere finalizzata a prevenire e reprimere i reati predatori, in materia di spaccio di stupefacenti e altri gravi delitti, si è caratterizzata anche per l’elevatissimo numero di interventi per liti, in famiglia e non: sono stati oltre 1.000 gli interventi in seguito a liti, su richiesta di privati. Particolare attenzione è rivolta dall’Arma al contrasto della violenza di genere e alla tutela delle categorie più vulnerabili: nel 2022 sono stati effettuati oltre 200 interventi a seguito di liti, maltrattamenti in famiglia o atti persecutori da cui è partita l’attivazione di circa 160 "codici rossi" (uno ogni due giorni), il procedimento per tutelare rapidamente chi vive situazioni a rischio. Altrettanta attenzione è stata rivolta ai reati commessi contro gli anziani e persone fragili, spesso vittime di raggiri o furti. Proprio su questo punto, l’Arma sta svolgendo una campagna di sensibilizzazione, attraverso incontri organizzati presso luoghi di aggregazione. Per quanto riguarda il contrasto allo spaccio di stupefacenti, nel 2022 sono stati sequestrati 62 chili di droga; 51 le persone arrestate per spacciodetenzione e 36 quelle denunciate.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati encomi a militari che si sono distinti in operazioni di servizio. Sono stati premiati: il reparto operativo e della Compagnia, per le indagini sul sequestro di persona e uccisione di un cinese poi ritrovato alle Sacca. L’encomio è stato consegnato al comandante del Reparto Operativo, Riccardo Marchi, e al comandante della Compagnia, Sergio Turini. Premiati anche Nicola Picerno e Fabrizio Angelosante per aver salvato una giovane donna che voleva togliersi la vita; Domenico Falanga, Massimo Ruggiada, Federico Fiori, Nicola Costantino, Fabrizio D’Angelosante e Antonio Sabatino, per aver arrestato 7 persone dedite a furti; Paolo Impagnatiello, 12 persone per spaccio.
Alla cerimonia hanno partecipato anche 30 studenti del Cicognini che fanno parte delle "Giovani sentinelle della legalità". I ragazzi hanno suonato l’Inno alla gioia, inno della Comunità Europea.
L.N.