"Macrolotto zero, aumentare la sicurezza Posto di polizia e più controlli in via Pistoiese"

L’associazione Ramunion è pronta a mettere a disposizione interpreti cinesi agli uffici delle forze dell’ordine per la raccolta delle denunce

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Risale a poche settimane fa la dichiarazione di intenti stretta fra prefettura di Prato e comunità cinese per fare fronte comune alla richiesta di più controlli nelle zone di vita e lavoro degli orientali, spesso vittime di scippi e rapine. La Prefettura, da parte sua, si è impegnata a potenziare il pattugliamento in zone dove è più alta la concentrazione di scippi e rapine ai danni di cinesi. Il Consolato cinese, dall’altra, ha chiesto ai connazionali di circolare per strada con meno denaro contante e li ha invitati a denunciare le eventuali aggressioni subite.

Un circolo virtuoso per scacciare la paura ed il senso di insicurezza che serpeggiano fra i cittadini cinesi. Un tema attualissimo che ha raccolto l’attenzione e la volontà di impegnarsi a favore dei connazionali da parte dell’Associazione Generale Ramunion Italia. Obiettivo? Aumentare la sicurezza nella zona del Macrolotto Zero, che l’Associazione intende raggiungere con una serie di proposte rivolte alle forze dell’ordine e alle istituzioni della Provincia di Prato.

"Siamo consapevoli – afferma il presidente Luca Zhou Long – che l’ideale sarebbe arrivare ad avere un posto di polizia in via Pistoiese, ma siamo altrettanto persuasi che si tratta di un percorso non breve, mentre la nostra comunità necessita di un rapido aumento della sicurezza nell’area". Un argomento di estrema attualità, dopo che da qualche giorno è emersa la notizia della presenza di "una stazione virtuale di polizia" di Fuzhou gestita in via degli Orti del Pero 2, trasversa di via Pistoiese, dall’Associazione culturale del Fujian.

Ramunion Italia, invece, si presenta alle istituzioni con una serie di azioni concrete. "Oltre a chiedere a tutti i cittadini a partire dai nostri connazionali di denunciare i reati di cui si trovino ad essere vittima, chiediamo un aumento della presenza delle forze dell’ordine nell’area del Macrolotto Zero, con un pattugliamento più presente, perché possa rappresentare un deterrente verso i malintenzionati". E il presidente Zhou Long annuncia di voler essere in prima linea con le forze dell’ordine, mettendo a disposizione interpreti. "Gli uffici deputati alla denuncia, in particolare polizia di Stato, carabinieri e Polizia municipale, sono dotati di interpreti per poter raccogliere le testimonianze dei cittadini cinesi – aggiunge –. E noi diciamo di essere disponibili a fornire noi stessi gli interpreti. Una presenza che sarebbe sufficiente anche solo in alcune fasce orarie nei singoli corpi di polizia, purché garantita". Per Zhou Long "sarebbe importante conoscere, anche a fini statistici, la percentuale di denunce presentate da cittadini cinesi, in particolare nell’area del Macrolotto Zero, per comprendere l’incidenza del problema sul nostro territorio". E su questo versante Ramunion sta lavorando per "sensibilizzare la comunità sull’importanza di presentare denuncia".

Sa. Be.