Luana e il 23° compleanno, il fidanzato organizza la festa: "Ma non doveva andare così"

Alberto Orlandi lancia anche una campagna Instagram per la sicurezza sul lavoro

Un tenero bacio tra Alberto e Luana

Un tenero bacio tra Alberto e Luana

Prato, 26 giugno 2021 - Avrebbe compiuto 23 anni Luana D’Orazio: 23 anni mercoledì prossimo. Il fidanzato, Alberto Orlandi, scandisce quel numero lentamente. Fa male, anche soltanto sentirlo. "Sarebbe stato un giorno di festa – confida con la voce carica di emozione – avevo immaginato di farle una sorpresa con gli amici e poi, nel weekend, di scappare al mare". Invece è arrivata la morte a distruggere il loro sogno d’amore. Una morte insensata, assurda, una morte che grida giustizia alle nostre coscienze. Quella ricorrenza adesso, dopo la tragedia che ha travolto due famiglie e l’Italia intera, sarebbe soltanto un appuntamento, l’ennesimo, con l’angoscia e il dolore. Non fosse per il cuore innamorato di Alberto che gli ha suggerito un’altra possibilità.

"Festeggeremo comunque, nel nome di Luana – racconta –. Anzi, in suo onore. E sarà un compleanno bellissimo con lo spumante per brindare, proprio come voleva lei. Me lo aveva chiesto esplicitamente. Ho chiamato i nostri amici più cari, il cantante della comitiva ha pure inciso una cover per noi, dedicata alla nostra storia. Brinderemo tutti insieme per celebrarla nel locale di Quarrata (il River pub, ndr ) dove andavamo sempre insieme. È l’unico dove io riesco ancora a entrare quando voglio cercare di distrarmi un po’".

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Alberto ha pianificato tutto. Il filmato con le foto di Luana da proiettare, i palloncini bianchi pronti a volare per raggiungerla idealmente fino in Paradiso e la video-lettera di mamma Emma. "Non doveva andare così – il 28enne lo ripete come un mantra –. Stiamo vivendo un dramma devastante. Io e lei progettavamo di metter su la nostra famigliola, di crescere insieme il suo bambino al quale continuerò a rimanere legato, per sempre. Come poter superare questa sofferenza? Non lo so, ma sicuramente pretendo che la morte di Luana non cada nel vuoto. Deve fare da monito a tutti perché non si può morire lavorando. Il lavoro dovrebbe servire a vivere meglio, non uccidere. Qualcuno dice che in molte fabbriche in Italia si rinuncia alla sicurezza per il profitto. Se così è... beh, l’Italia fa schifo. Non ci voglio credere".

Ecco perché Alberto ha pensato per Luana un regalo grande. Un regalo che è di tutti per tutti, nella speranza di un mondo migliore. "Vorrei lanciare l’hashtag #tusorridisorridisempre per sensibilizzare sul tema della sicurezza sul lavoro – racconta –. Invito gli utenti di Instagram a contattarmi sul mio account albe_orlandi per aderire alla campagna. Risponderò con la foto di Luana da condividere insieme all’hashtag e a una piccola storia dalla mezzanotte di martedì alla mezzanotte di mercoledì, giorno del suo compleanno. Un gesto di vicinanza per parlare di un problema che tocca la collettività". Gli ultimi risvolti sul fronte delle indagini hanno sconvolto tutti. "Chi sa parli – aggiunge il fidanzato rivolgendosi ai colleghi di Luana –. Se qualcuno ha cercato di fermare la macchina in quel maledetto giorno si faccia avanti. Lo vogliamo ringraziare per il tentativo, per aver almeno provato a salvare il mio tesoro".