
L’ospedale sopporta l’afa. Aumentano ricoveri e accessi ma il pronto soccorso resiste
Un incremento di accessi e ricoveri contenuto al 10%, ma anche una situazione da monitorare nei prossimi giorni perché solitamente gli effetti delle ondate di calore si vedono soltanto dopo. Il quadro di mezza estate che emerge dal pronto soccorso racconta una situazione sotto controllo ma anche da non sottovalutare, con l’aggiunta che la produttività aggiuntiva, garantita anche dal recente accordo con Careggi, sta garantendo il personale necessario al dipartimento di emergenza urgenza.
Non si può comunque abbassare la guardia, perché "nei prossimi giorni – come spiega il direttore del pronto soccorso Simone Magazzini – sono attesi gli effetti dell’ondata di calore. Il consiglio da ricordare sempre è quello di rivolgersi prima di tutto al proprio medico di famiglia, in caso di malore, per non rischiare di sovraffollare il pronto soccorso".
Il leggero aumento di ricoveri e accessi (siamo ad una media di 260-270 al giorno a fronte dei 240-250 che rappresentano la norma per Prato) riguarda soprattutto anziani e persone fragili. Tra coloro che si rivolgono al pronto soccorso è emerso anche qualche caso di Covid, senza però numeri particolari e nessun allarme.
"La situazione resta sotto controllo e le necessità del pronto soccorso al momento sono coperte", ribadisce Magazzini.
Restano validi tutti i consigli per affrontare al meglio il periodo, ovvero di tenersi idrati ed evitare di uscire nelle ore più calde del giorno. Consigli che sono rivolti principalmente agli anziani e ai fragili. La prima ondata di caldo intenso dell’estate sembra passata, ma un’altra sembra in arrivo.
L.B.