Elena Rutigliano è la docente di chitarra classica della scuola Mascagni, oltre ad insegnare alla scuola di musica "G. Verdi" di Prato.
Ha sempre sognato di fare questa professione o da ragazza aveva altre idee?
" Si, avevo 9 anni, quando ho iniziato a suonare il violino, ma la mia prima scelta è stato il pianoforte. Poi convinsi mia madre ad iscrivermi alla scuola Musicale Giuseppe Verdi".
E com’è andata?
"I primai anni non furono semplici: il professore era severo ma non smisi di suonare. Per fortuna l’anno dopo è arrivata un’altra docente che mi ha saputa capire e sono arrivata al diploma".
E come è nata l’idea di fare l’insegnante?
"Nell’insegnamento ho trovato la mia "vocazione": mi è sempre piaciuto stare insieme ai giovani, e vedere la gioia nei loro occhi. Tutto questo mi ha spinto a continuare ad insegnare. E poi ho avuto anche delle belle soddisfazioni".
Qualche suo ex alunno ha continuato a studiare musica?
"Si, ho avuto ex alunni che si sono diplomati al conversatorio e che adesso hanno fatto della musica la loro ragione di vita e il loro lavoro".