L’exploit del libro amarcord Polverizzate tutte le copie

Poche ore dopo l’apertura ieri le edicole avevano già esaurito ’Prato com’era’. Il volume regalato ai lettori da La Nazione è un tuffo nel passato, guardando avanti

Già alle 9 di ieri mattina la stragrande maggioranza delle copie era stata polverizzata. Alle 10 tutte le edicole del centro storico e anche gran parte di quelle presenti nelle frazioni non avevano più libri a disposizione, nonostante i clienti continuassero a chiederne insistentemente. Una vera e propria caccia. "Ci sono stati clienti che sono venuti fin da Poggio a Caiano pur di cercare una copia, ma sono arrivati in ritardo". La testimonianza di Alessio Pollastri, edicolante di Piazza San Francesco, fotografa bene quello che è stato il successo di "Prato com’era", il libro scritto da Roberto Baldi e regalato ieri da La Nazione a tutti i suo lettori grazie al prezioso contributo di Confindustria Toscana Nord.

Arricchito dalle immagini in bianco e nero provenienri dall’archivio fotografico Ranfagni e in regalo ieri in abbinamento all’edizione locale del nostro quotidiano, il volume ha ottenuto un successo dalle dimensioni quasi inaspettate, visto che la domanda ha superato notevolmente un’offerta già comunque rafforzata per l’occasione. Qualcuno ovviamente è rimasto scontento per essersi perso il primo libro della serie amarcord, ma già scalpita in attesa del secondo, alla cui uscita stiamo già lavorando. "Da quando ho aperto le prenotazioni, ce ne sono state subito una marea - spiega Pollastri - Questo a dimostrazione del fatto che si è trattata di un’iniziativa che ha davvero colpito nel segno, coinvolgendo nelle pagine delle libro moltissime storiche attività della città e raccontando aneddoti legati alla memoria del nostro territorio". Secondo Eleonora Santini dell’omonima edicola di via Ser Lapo Mazzei, i cittadini sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla piacevolezza dei racconti firmati da Roberto Baldi e dalla bellezza delle vecchie immagini pubblicate. "Ascoltando i clienti, mi è parso di capire che quelle foto in bianco e nero abbiano avuto un grandissimo impatto. Dello stesso avviso è Tiziano Massara, gestore dell’edicola ubicata in Piazza del Duomo. "Vedendo quante richieste di prenotazione avevamo avuto nei giorni scorsi, mi ero fatto mandare preventivamente alcuni volumi in più. Ma avendoli esauriti già alle 9 di ieri mattina, ho dovuto mandare mia moglie ad acquistarne altri 30 al supermercato e anche questi sono andati via in un amen. Significa che, quando si realizza un prodotto pensato per rendere omaggio a Prato, la città risponde presente, a maggior ragione in un giorno speciale come l’8 settembre", il pensiero di Massara. "Le 135 copie de La Nazione che avevo a disposizione le ho vendute tutte quante entro le 10 - aggiunge Maurizio Bruni dell’edicola Forati di Piazza San Marco - Ne avessi avuta qualcun’altra da parte, l’avrei venduta senza ombra di dubbio. E’ un’iniziativa che andrebbe riproposta, oltre all’uscita del secondo libro, magari pensando ad una ristampa da far uscire di sabato o in un giorno festivo, quando in giro ci sono più persone".

Francesco Bocchini