REDAZIONE PRATO

Le scuole sono più verdi Orti, giardini e giochi Cantieri dopo l’estate Ecco la mappa dei lavori

Approvati interventi in 39 istituti cittadini per 3,7 milioni di euro. L’amministrazione: "Saranno spazi utili anche per la didattica all’aperto".

Orti didattici, giochi, tavolini con sedute, piantumazione di alberi e rifacimento del verde. Sono le novità che riguarderanno i giardini di 39 scuole pubbliche della città: 30 istituti comprensivi statali (primarie e medie) e 9 nidi e scuole d’infanzia comunali, individuati dopo specifici sopralluoghi dei tecnici della pubblica amministrazione. Il progetto è finanziato con fondi Pnrr per un valore complessivo di 3,7 milioni di euro. La giunta Biffoni ha deciso di suddividere il pacchetto di interventi in sei lotti: gare che sono in fase di aggiudicazione, con la stipula dei contratti prevista antro il 31 luglio. L’inizio lavori è invece previsto fra settembre e ottobre, mentre la rendicontazione di tutti gli interventi ci sarà entro il 2026. L’idea di fondo è quella di realizzare spazi all’aperto all’interno delle scuole da utilizzare come aule didattiche diffuse da usare durante tutto l’anno, e da mettere a disposizione di 7.850 bambini. Di fatto dal progetto viene coinvolto esattamente il 50% delle scuole di Prato.

I lotti di intervento, come detto, sono sei. Il primo riguarda il nido Ranocchio, la scuola d’infanzia Fontanelle, la primaria e secondaria di primo grado statale Ivana Marcocci, l’infanzia statale Paperino, la primaria statale Valeria Crocini, l’infanzia statale Le Badie, la primaria statale Le Fonti e il nido Fiore. Ogni lotto, chiaramente, percorre una propria procedura di aggiudicazione. Si prosegue poi con il secondo lotto che include: la scuola secondaria di primo grado Convenevole Da Prato, la scuola dell’infanzia di Tobbiana, la primaria Agostino Ammannati, la primaria Leonardo Da Vinci, la scuola dell’infanzia di Vergaio, la primaria Laura Poli, la scuola dell’infanzia di Cafaggio e la scuola dell’infanzia e primaria Carlo Collodi. Il terzo lotto invece riguarda l’infanzia statale Ferrucci, l’nfanzia statale Il Campino, la primaria statale Fabrizio De Andrè, la primaria statale Pizzidimonte, il nido La Querce e la secondaria di primo grado statale Giovan Battista Mazzoni.

La programmazione studiata dall’amministrazione comunale per rendere più agevoli le procedure dei lavori continua con il quarto lotto che interessa la primaria statale Luca D’Amico, l’infanzia e la primaria statale Gandhi, l’infanzia di Galciana, l’infanzia di Maliseti, il nido Pan Di Ramerino e la scuola d’infanzia e primaria statale Claudio Puddu. Il quinto lotto di lavori è rivolto alla primaria statale Virginia Frosini, la secondaria di primo grado statale Buricchi, l’infanzia e primaria statale Pietro Mascagni, l’infanzia statale Borgo, il nido Le Girandole, il nido Borgo, l’infanzia Statale Il Pino, l’infanzia statale Chiesanuova e la primaria statale Ciliani. L’elenco degli istituti coinvolti dal piano di restyling del verde delle scuole termina col sesto lotto di lavori, indirizzato all’infanzia e alla primaria Giuseppe Meucci, la secondaria di primo grado Enrico Fermi, l’infanzia Galilei e il nido Astrolabio, la primaria Puccini, l’infanzia Cilianuzzo e il nido e l’infanzia Corridoni.

Nel dettaglio ci saranno 60 nuove vasche didattiche per orti, 40 nuovi giochi, 40 nuovi tavolinetti con sedute. Poi la piantumazione di 117 alberi, 650 arbusti, 6 collinette didattiche e 15.000 metri quadri di drenaggio e rifacimento del tappeto verde. Si prosegue con 146 panchine, 9 tavoli con sedute, 17 gazebo ottagonali, 18 pergole e 15 agorà. Infine sono stati progettati 1.700 metri quadri di nuove pavimentazioni filtranti, 1.550 metri quadrati di nuove pavimentazioni anti-trauma e 3 nuovi spazi per l’attività sportiva all’aperto.