Le reazioni in città : "Buona la proposta di Roma ma va applicata in fretta"

I sindacati guardano all’apertura sugli ammortizzatori sociali. Meneghetti: "Varare subito la misura". Bucci (Cisl): "Aiuti rapidi e adeguati per il settore e per tutelare l’occupazione".

Le reazioni in città : "Buona la proposta di Roma ma va applicata in fretta"

Il Tavolo del distretto che ha elaborato un documento congiunto. inviato a Roma

PRATO

Di fatto è stato un Tavolo interlocutorio, quello che si è svolto ieri al ministero del Lavoro a Roma per affrontare la crisi della Moda e del tessile. Unica nota che ha fatto drizzare le orecchie ai sindacati è stata la volontà del Governo di attivare ammortizzatori sociali specifici, ma a tempo, per le aziende sotto i 15 dipendenti. "Il fatto che il Ministero abbia dato un’apertura su un ammortizzatore sociale ad hoc per i lavoratori e lavoratrici delle imprese sotto i 15 dipendenti (molte di queste stanno terminando la copertura del fondo Fsba, il Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato) è un fatto positivo – afferma Juri Meneghetti, segretario della Filctem Cgil Prato-Pistoia – C’è però la necessità che tale strumento venga varato il prima possibile e per un tempo sufficiente al fine di tutelare l’occupazione anche nel nostro territorio".

D’accordo sull’urgenza di misure da attuare nel distretto è Marco Bucci, segretario confederale Cisl Firenze-Prato"La cassa integrazione è cresciuta e cresce in quest’anno a ritmi molto significativi e le grandi preoccupazioni fra i lavoratori e le loro famiglie aumentano – commenta Bucci – Accanto ai dati statistici, basti pensare che l’ultima assemblea del Fondo Fsba in cui si attivano le richieste di ammortizzatori sociali per i lavoratori ha registrato il coinvolgimento di oltre 230 persone, una cifra mai avuta in precedenza". Per Bucci "è un segnale che va preso con grande attenzione perché le ricadute occupazionali possono essere gravi, con un impatto negativo sul tessuto sociale del territorio". Senza voler generare allarme, il segretario confederale Cisl Firenze-Prato sottolinea che si tratta ora di "chiedere a tutta la politica, nazionale e regionale, interventi concreti e rapidi di aiuto al settore e di salvaguardia per l’occupazione" per cui "l’iniziativa coordinata dal Comune di Prato con le parti sociali di fornire un documento per l’incontro all’ assessore regionale Nardini al ministero del Lavoro è stata un’azione preziosa, ma occorrono risposte rapide, che superino le gare di visibilità fra maggioranza e opposizione, e puntino a fare sistema. Su certi temi occorre spingere la barca nella solita direzione ed occorre fare in fretta".

"Dobbiamo fare pressione a più non posso a tutti i livelli, evitando lo scontro ideologico e politico in questo momento, anche se i nervi sono tesi soprattutto per gli imprenditori – interviene Moreno Vignolini, presidente nazionale della Federazione Moda di Confartigianato – Stiamo attendendo l’esito della mozione presentata da diversi parlamentari sulla crisi del settore, stiamo attendendo di incontrare relatori per definire emendamento moratorie proposto da Confartigianato e Cna nazionale. Intanto, il 25 siamo convocati al Mimit come settore tessile nazionale".

Sara Bessi