Le aziende che crescono di più "Nigro" è nella top ten italiana

Dal 2015 al 2020 il balzo nei ricavi è stato superiore al 30% passando da 9 a oiltre 36 milioni di euro. L’impresa è impegnata anche nella realizzazione del Viola park della Fiorentina. Il settore è in salute

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Non di solo tessile vive il distretto pratese. Ma al suo interno stanno germogliando realtà imprenditoriali sane, robuste e che rappresentano fiori all’occhiello di ambiti assai differenti.

E’ di questi giorni la classifica Cerved - società che si occupa, fra l’altro, di studi e analisi sulle imprese, sui mercati, sui trend attesi, sui territori - delle imprese edili a maggior crescita.

Nel periodo analizzato dal 2015 al 2020 fra le aziende italiane che sono cresciute di più e in modo costante, secondo l’analisi dei bilanci depositati, spicca nella top ten la Nigro & C Costruzioni srl di Giovanni Nigro. Come scrive lo stesso Cerved "dalla classifica emerge che le prime trenta imprese calssificate del comparto edilizia sono state grado di far crescere il proprio fatturato del 30% rispetto all’1% dell’intero comparto". Unica toscana fra le prime dieci, la Nigro con i suoi 33 addetti è partita dai ricavi del 2015 pari a 9 milioni e 116mila euro per passare ai 36 milioni e 349mila euro, facendo così un salto del 31,9%.

Un’ottima performance per l’azienda di Nigro, che ha ampie competenze spaziando in vari ambiti: dalla specializzazione nelle costruzioni industriali a quelle dell’edilizia residenziale fino a quella di carattere pubblico con esperienza e maestranze qualificate nell’esecuzione di delicati lavori di restauro di beni monumentali. Un risultato raggiunto dalla Nigro già prima che venisse impegnata nell’importante intervento al Viola park. La Nigro & C., poi, si piazza al 32esimo posto nella top 55 imprese di costruzioni attive nell’edilizia privata del "Sole 24 Ore", scalando ben cinque posizioni dal 2020 al 2021, passando appunto dalla 37esima all’attuale collocazione.

Intanto l’edilizia pratese dà dei segnali di chiara ripresa, coerentemente con quanto accade a livello nazionale, anche e soprattutto grazie ai bonus e superbonus. Le imprese edili pratesi hanno invertito un trend che per troppi anni aveva portato il segno meno. L’indicatore più chiaro, dai dati della Cassa edile pratese, è quello delle ore lavorate, che nel 2021 sono state per le aziende iscritte alla Cassa 2.256.000, il 47% in più rispetto al 2020, che aveva fatto segnare -7% sull’anno precedente. I primi 9 mesi del 2022 confermano la tendenza: rispetto allo stesso periodo del 2021 l’incremento delle ore lavorate è del 28%. Questo buon andamento ha riscontri anche nel numero delle imprese, che nei dati del registro delle imprese nel 2022 ritrova un segno positivo dimenticato da anni (+1,2%: ora sono 4.226); secondo l’Istat l’incremento è più significativo nelle società che nelle imprese individuali, segno di una tendenza all’irrobustimento delle aziende. Anche il numero degli addetti è in lieve aumento già da un paio d’anni.

Sara Bessi