
In via Picasso le celebrazioni: quasi 18mila chiamate in tutto il 2024 5000 interventi e 6000 servizi di controllo. Quattro encomi: ecco i premiati.
PRATO
Oltre 6.000 servizi di controllo del territorio, 281 di ordine pubblico, 151 persone arrestate e 1.341 denunciate in stato di libertà. Sono i numeri che fotografano un anno di intensa attività per i Carabinieri del comando provinciale di Prato, che nel 2024 hanno rafforzato la loro presenza sul territorio, ottenendo risultati significativi nel contrasto alla criminalità.
Durante la cerimonia per il 211° anniversario della fondazione dell’Arma, celebrata ieri, come di consueto nella caserma di via Picasso, il colonnello Francesco Schilardi ha presentato un bilancio dettagliato delle operazioni svolte. Alla cerimonia, oltre alle autorità civili e militari, erano presenti anche i Gonfaloni della Provincia e dei Comuni pratesi, i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e un nutrito gruppo di alunni delle scuole primarie De André e Don Bosco e della primaria Martini di Seano. I bambini hanno letto pensieri sul ruolo dei Carabinieri nella società moderna e mostrato disegni, accolti con calore dai presenti.
Il comandante provinciale, colonnello Francesco Schilardi, ha evidenziato la sinergia con le istituzioni – in particolare con la Prefettura, la Procura, la Questura e la Guardia di Finanza – sottolineando l’importanza della collaborazione per il raggiungimento dei risultati ottenuti. In particolare nel 2024, sono state ricevute 17.916 chiamate da parte dei cittadini, cui sono seguiti circa 5.000 interventi, che ha permesso ai Carabinieri di intervenire in circa il 75% dei reati commessi nella provincia.
Un’attenzione particolare è stata dedicata alla sicurezza nei luoghi di lavoro e al contrasto allo sfruttamento lavorativo. Le verifiche sono avvenute sia su iniziativa autonoma che nell’ambito di un gruppo di lavoro istituito in Prefettura, con la collaborazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Prato, del Gruppo Tutela Lavoro di Roma, delle Polizie locali e di enti come Vigili del fuoco, Ssl, Inps e Inail.
Durante la cerimonia sono stati consegnati riconoscimenti al luogotenente Gianluca Breschi, da poco in congedo, per l’impegno profuso negli anni alla guida della Stazione di Vernio. Premiati anche il maresciallo capo Rocco Abbatangelo e il carabiniere Giuseppe Antonio Bellardita, in servizio alla Tenenza di Montemurlo, per il ruolo avuto in operazioni contro lo spaccio di sostanze stupefacenti e lo sfruttamento lavorativo. Il Luogotenente Roberto D’Alessandro, da poco a Prato, è stato premiato con un encomio a Firenze. Alla parata hanno preso parte numerosi reparti: i militari del Comando Provinciale di Prato, i Nuclei dell’Organizzazione per la Tutela Forestale e dei parchi, personale delle specialità dell’Arma, e i volontari del Nucleo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Una giornata celebrativa, ma anche di bilancio e vicinanza alla città.