L’alluvione cambia il divertimento. Spiaggia sul fiume, nuova formula. Via tavoli e pedana per la sicurezza

Il Lato B sul Bisenzio quest’anno non proporrà cene e servizio al tavolo, soltanto ordini al bancone. Si potrà però prendere il sole, apertura entro metà giugno. Il 30 maggio si parte al Ponte Petrino.

L’alluvione cambia il divertimento. Spiaggia sul fiume, nuova formula. Via tavoli e pedana per la sicurezza

L’alluvione cambia il divertimento. Spiaggia sul fiume, nuova formula. Via tavoli e pedana per la sicurezza

L’estate sta arrivando e anche i "locali"del progetto Riversibility lungo il Bisenzio si preparano ad una nuova stagione, dall’aperitivo fino a notte. Il primo ad aprire sarà il container di Ponte Petrino, il 30 maggio. L’offerta sarà in linea con quella dello scorso anno: street food, panini, fritti, birra con serate fisse a tema, dal liscio al revival anni ’90. Il cartellone è però ancora tutto ancora da definire.

Le novità maggiori riguarderanno Lato B, per molti divenuto la spiaggia dei pratesi negli ultimi anni. In questo caso la situazione è un po’ più delicata, visto che il locale si trova in uno dei punti interessati maggiormente dall’alluvione dello scorso novembre. L’apertura è prevista entro le prime due settimane di giugno. "Trovandoci proprio nell’alveo del fiume quest’anno ci siamo dovuti adattare. In accordo con il consorzio di bonifica, per garantire la sicurezza di tutti, l’allestimento sarà molto più semplice e minimale, ma offriremo comunque occasioni di svago ai pratesi fino a fine agosto – spiega Francesco Fantauzzi, di Fonderia Cultart – . Cambierà la filosofia. Niente più cene con servizio al tavolo, grande pedana, gazebo. Sarà un qualcosa di molto più simile ad un chiringuito da spiaggia, con ordini al bancone, senza coperti. I posti a sedere ci saranno, ma sarà tutto molto più libero, senza prenotazioni".

L’alveo del fiume, del resto, proprio in quel tratto si è allargato e l’acqua si è fatta largo lungo la sponda, diminuendo lo spazio a disposizione del locale. Non ci saranno la pedana di oltre 200 metri quadri, con più di 100 tavoli, i gazebo e le 6 aree privée. Resterà, invece, la sabbia. Con l’aggiunta, oltre a lettini, sdraio, ombrelloni e posti a disposizione di chiunque, di un’area riservata per i bambini. In cucina piatti veloci, più simili ad un chiosco da street food, o a un chiringuito, appunto. E poi musica e serate a tema, dal jazz al dj set più commerciale, passando per il latino-americano, anche queste tutte da definire. "A fronte di una diminuzione del servizio abbiamo comunque cercato di mantenere il personale della passata stagione e le posizioni dei responsabili sono già state individuate – spiega ancora Fantauzzi –. Stiamo però ancora cercando due barman e un aiuto cuoco".

Leonardo Montaleni