REDAZIONE PRATO

La visita cardiologica? Impossibile. Solo a Scandicci e tra nove mesi

Pensionata cerca invano l’appuntamento nella sanità pubblica: ha l’esenzione, non pagherebbe nulla

Per un mese ha cercato invano un appuntamento per una visita cardiologica programmabile a Prato. Niente da fare, nemmeno chiamando il Cup un paio di volte a settimana. Alla fine, l’altro giorno si è arresa all’evidenza e ha fatto la domanda fatale: "Non c’è posto almeno vicino?". Risposta: "Sì signora, a Scandicci". Proprio comodo non è, ha pensato la donna, ma sempre meglio di nulla (a qualcuno è andata peggio con appuntamenti proposti a Siena o Grosseto). Altra domanda chiave: "Quando potrei avere l’appuntamento?". Speranze annullate: "A luglio 2024".

Quindi, riassumendo. Una donna di 73 anni, senza patente, con una richiesta del medico per una visita cardiologica programmabile ma necessaria per capire meglio il quadro clinico legato ad altre patologie, può sperare di avere un appuntamento tramite il Cup della Asl soltanto fra nove mesi e nemmeno nella provincia di residenza. Alla faccia dei tempi delle liste d’attesa sbandierati dalla Regione sul proprio sito: quando una richiesta è programmabile, la prestazione va garantita entro 120 giorni. Un periodo di tempo lungo ma che la Asl non riesce a rispettare, anzi quasi lo triplica. Non solo, sarebbe previsto il cosiddetto "ambito di garanzia". Sempre leggendo sul sito della Regione, "la prestazione deve essere garantita anche in ambiti geografici di riferimento ben definiti e prossimi alla residenza del paziente o nell’ambito provinciale e di area vasta di riferimento". Quindi proporre un appuntamento a Scandicci fra quasi un anno e nessuno a Prato dopo un mese d’attesa significa di fatto smentire se stessi.

Inutile dire che la situazione nella sanità privata è diametralmente opposta. All’Alliance medical di viale Marconi il pacchetto che comprende visita, elettrocardiogramma ed ecodoppler è disponibile il 10 ottobre, così come all’Aestethic medical center la visita ieri era prenotabile nella stessa giornata, appunto il 10 ottobre. Il problema è che nel primo caso il costo è di 137 euro, nel secondo di 112. La signora invece ha l’esenzione e quindi prenotando tramite Cup della Asl non spenderebbe nulla.

"Ho provato per un mese intero a prenotare un appuntamento in città, senza successo – racconta la paziente – Alla fine mi sono arresa e ho chiesto se c’era disponibilità fuori provincia, anche se non ho la patente. Purtroppo l’unica proposta è stata quella di fare la visita a Scandicci a luglio 2024. Adesso vedrò cosa fare, di certo non posso aspettare così tanto".