GUIDO GUIDI GUERRERA
Cronaca

La pandemia non lo ferma. E apre un hotel

Imprenditore pratese vince i timori e ristruttura una vecchia residenza turistica in riva al mare. "E’ il sogno di una vita che si realizza"

di Guido Guidi Guerrera

Coraggio, forza di volontà, resilienza e professionalità. Sono queste le parole chiave più adeguate per raccontare la storia di un giovane imprenditore pratese, che proprio in un dei momenti più terribili della storia recente si è rimboccato le maniche e alla fine ce l’ha fatta. Si tratta di Marco Lastrucci, un quarantatreenne elegante nei modi e dalle idee chiare, che ha ultimamente ristrutturato una vecchia rresidenza turistico alberghiera che si trova a pochi metri di distanza dalla spiaggia di Ronchi a Marina di Massa, facendone un vero e proprio gioiellino per chi intende trascorrere le vacanze ideali o semplicemente concedersi in ogni momento dell’anno giornate di puro relax. "Casa Bianca", questo il suo nome, è un residence di quindici camere modernamente arredate in grado di offrire indipendenza e nello stesso tempo i tipici servizi di un hotel, e quindi immaginato per soddisfare la clientela più esigente. "La storia di Casa Bianca viene da lontano", spiega Marco Lastrucci. "In un primo momento era stata acquistata da imprenditori pratesi negli anni ’70 che ne avevano però snaturato la destinazione. In seguito era stata adibita per un certo periodo a pensione, fino a decadere in seguito a uno stato di semi abbandono. E’ stato un iter lungo e difficile arrivare alla soluzione definitiva, ma quando ho saputo che il residence era stato messo all’asta – racconta l’imprenditore pratese – non stavo più nella pelle, davvero non ci dormivo la notte. Quell’immobile doveva essere mio. Così, grazie all’aiuto della mia famiglia e di mia moglie Valentina, che è anche mia socia, ci sono finalmente riuscito".

Marco Lastrucci può certamente essere considerato un figlio d’arte: suo padre Alessandro è stato titolare dell’Hotel San Marco che ha gestito per lunghissimi anni affiancato dal fratello Giovacchino e poi proprio da Marco, fino al cambio di proprietà avvenuto ormai un anno e mezzo fa. " Casa Bianca è per me e mia moglie la realizzazione perfetta di un sogno coltivato da tempo. A volte – prosegue Marco Lastrucci – nemmeno mi sembra vero di essere riuscito a creare tutto questo in piena emergenza da pandemia, con mille preoccupazioni e incertezze, con il futuro offuscato da una situazione generale difficilmente comprensibile. E sulle nostre spalle, come è facile comprendere, ci siamo ritrovati mille spese, tutte necessarie se non indispensabili. Ovviamente devo ringraziare la mia famiglia che mi e stata costantemente vicina e specialmente Valentina, una compagna speciale con cui riesco a intendermi con un solo sguardo. In questo modo il nostro progetto è divenuto reale, una casa che voglio sia la casa di tutti per stare bene all’insegna dell’accoglienza, proprio come avviene in una grande famiglia. Questo progetto e la sua realizzazione vogliono essere anche un modo per trasmettere fiducia a tanti giovani della mia città che credono in se stessi: non mollare mai e andare avanti per sconfiggere qualsiasi male affligga il mondo".