Oggi a Prato, come nel resto d’Italia, è la "Notte delle edicole" che lasceranno le insegne illuminate sino alle 22,30. Un’iniziativa lanciata dal sindacato nazionale giornalai d’Italia perché la situazione che si è venuta creare nella filiera editoriale nell’ultimo decennio impone una svolta decisa ed un cambio di rotta: troppe edicole hanno chiuso e stanno chiudendo. E le città perdono un presidio importante. Nella sola provincia di Prato nell’ultimo anno circa 10 edicole hanno abbassato la saracinesca. Il punto di riferimento della manifestazione sarà l’edicola di Alessio Pollastri in piazza San Francesco: "Dalle 20,30 alle 22.30 la mia edicola sarà aperta per spiegare la situazione che stiamo vivendo – spiega –. Siamo un faro in città per residenti, commercianti e in particolare per gli anziani. Ci sono zone di Prato, come quella del Soccorso, che non hanno più un’edicola". Per illustrare questi problemi domani sera sono stati invitati il sindaco Matteo Biffoni, gli assessori, i consiglieri comunali. Il sindacato dei giornalai chiede di rinnovare il contratto nazionale con gli editori e di ripensare all’organizzazione della distribuzione locale. Al Governo ed al Parlamento chiede, ad esempio, che sia riconosciuto il credito d’imposta a fronte di spese divenute strutturali. Il problema vero è che il mondo è cambiato completamente, la gente guarda i social, legge sempre meno.
Cronaca"La Notte delle Edicole a Prato: San Francesco come Faro"