REDAZIONE PRATO

La musica nel chiostro è "Ritorno alla Vita"

Prima rassegna dal vivo in città negli spazi suggestivi accanto al Duomo. Sotto le stelle le note di Bach, Chopin, Liszt e Schumann

Torna la musica, torna la vita negli spazi così suggestivi del chiostro del Duomo. La Curia vescovile e l’Aps Pratoteatro hanno organizzato una rassegna di concerti da non perdere: si intitola "Ritorno alla Vita", un nome scelto per sottolineare l’importanza di condividere di nuovo la gioia della musica suonata dal vivo. La direzione artistica è stata affidata a Giovanni Nesi, brillante pianista pratese, che ha scelto sei giovani musicisti ricchi di esperienze in Italia e all’estero. Sei serate a ingresso libero da luglio a settembre per ritrovare bellezza e grazia nelle sublimi note di grandi della musica da camera fra i quali Liszt, Bach, Chopin, Schumann. E’ importante ricordare che, visti i limiti di capienza di pubblico imposti dai protocolli di sicurezza anti contagio, i posti disponibili vanno prenotati in modo obbligatorio al numero 329 4278058 (va benissimo anche whatsapp). Le prenotazioni sono già aperte, per altre informazioni: www.teatroborsi.it

Si parte il 9 luglio con "Fantasia romantica" e Samuele Dovrandi al pianoforte, con musiche di Chopin, Schumann e Liszt. Il secondo concerto sarà il 23 luglio, con un "Ad antiqua" e il violoncello di Cosimo Carovani, in programma brani di Bach, Gabrielli, Ligeti, Penderesky, Carovani e Sollima. Due concerti anche ad agosto, rispettivamente il 6 e il 20: il primo è dedicato alle Variazioni Goldeberg di Bach eseguite al clavicembalo da Giulia Ricci; il secondo, dal titolo Meditation, avrà come protagonisti Samuel Baldi alle percussioni e Désirée Del Santo al flauto (con musiche di Amouy, Berg, Jolivet, Varchione e Harrison). Quinto appuntamento il 3 settembre con "Il violino magico" e il violinista Anselmo Simini, che eseguirà musiche di Bach e Ysaye. Infine, concerto conclusivo dedicato alla musica sacra di Liszt il 15 settembre per due pianisti, Simone Librale e Lucrezia Liberati. Tutti i concerti inizieranno alle 21.30, per il pubblico è necessaria la mascherina.

"Per un lungo periodo ci siamo sentiti smarriti, tutto era sospeso – dice Giovanni Nesi –. Viaggiare o semplicemente incontrarsi era impossibile, le nostre abitudini stravolte, i progetti in corso e quelli da pianificare annullati. Ci sono vuoti ancora presenti: più di prima, i musicisti hanno bisogno di tornare ad esibirsi, il pubblico ha voglia di tornare ad emozionarsi ai concerti, la città ha la necessità di tornare ad essere un polo artisticamente vivo. Finalmente qualche luogo può tornare ad aprirsi, con tutte le accortezze del caso. E’ questo il momento di tornare ad ammirare insieme la bellezza della grande musica". Un ritorno alla Vita, appunto.