
Antonio Tofani, in arte Tony Reale
Prato, 27 dicembre 2020 - The voice senior: la prima edizione del talent show di Rai Uno ha un vincitore morale, ed è Tony Reale, il Frank Sinatra di Prato. Classe 1936, il concorrente più anziano: puntata dopo puntata Antonio Tofani (il suo vero nome) ha conquistato le simpatie del pubblico e dei giudici.
La musica mantiene giovani. E lei ne è una dimostrazione.
"Certo. E proprio in un momento come questo la musica dà colore alla nostra vita. Ho cominciato nel ’56 e pur continuando a lavorare in fabbrica, ho sempre vissuto con la musica".
Cosa ha colpito giurie e pubblico di Tony Reale?
"Forse la mia energia. Penso che si volesse dare proprio un messaggio positivo, legato alle terza età".
Il nome d’arte quando è nato?
"Più di 50 anni fa, nel ’57. Mi fu consigliato dall’allora presentatore Mario Baroni quando ci si esibiva alla Corale Verdi in via Santa Trinita. Praticamente nasce con il mio primo contratto ufficiale".
E le piaceva?
"Con il nome di Tony Tofani tutti mi dicevano: ma dove vuoi andare con codesto nome? Il mio babbo però mi disse: che ti vergogi col nome di Tony Tofani?".
Come vive questa improvvisa popolarità?
"Mi piace da morire! Come esco di casa mi sento dire: guarda c’è Tony Reale, il nostro pratese. Poi su Fb mi scrivono tante belle cose, ad esempio: Tony sei un mito, hai parlato di Prato, di Coiano, di Santa Lucia. E’ una sensazione meravigliosa"-
Che clima c’era in studio?
"Bellissimo. Grande professionalità, grande armonia anche fra noi concorrenti. Con gli altri finalisti siamo diventati amici e ci sentiamo tutti i giorni".
E la Clerici?
"Una professionista attenta e tutto, gentile e affettuosa con tutti. L’avevo conosciuta due anni fa partecipando a Portobello quando con il mio gruppo I Jolly andammo alla ricerca del nostro batterista".
E forse Tony Reale le è rimasto in mente.
"Penso di sì. Tant’è che lo scorso luglio mi hanno ricercato per The voice senior".
Qualcuno ha detto: Tony Reale prossimo sindaco di Prato...
"A proposito, voglio ringraziare il Biffoni che su Intragram ha invitato a votare per me".
Clementino la vorrebbe persino al Quirinale.
"Clementino è stato il mio fan numero uno. Più volte mi ha detto: come mai non sei venuto nella mia squadra? Io gli ho risposto: abbi pazienza, cosa ci faccio nella tua squadra io che canto Tajoli e Claudio Villa? Mi sentivo più in sintonia con Albano".
Quarto posto ex aequo a parte, esperienza positiva?
"Ma di certo! Erano tutti grandi professionisti della musica. Io stesso mi sono meravigliato quando sono arrivato in finale".
E in futuro tante serate?
"Purtroppo è tutto fermo ora. Vedremo in estate. Oh... spero che fra qualche mese ci si ricordi ancora di Tony Reale!".
Difficile dimenticare il Frank Sinatra di Prato.