La giornata surreale al Gruppo Colle: "Andiamo avanti, azienda estranea"

Nota dopo l’arresto di Matteini Bresci: "Non siamo coinvolti, le contestazioni sono a livello personale". I dirigenti adesso puntano a rassicurare dipendenti, clienti e fornitori: l’attività prosegue regolarmente.

La giornata surreale al Gruppo Colle: "Andiamo avanti, azienda estranea"

La giornata surreale al Gruppo Colle: "Andiamo avanti, azienda estranea"

C’è sconcerto e smarrimento tra i dipendenti del Gruppo Colle srl che ieri mattina sono stati raggiunti dalla notizia degli arresti domiciliari per Riccardo Matteini Bresci. La storica azienda della Vallata, con sede a Usella, è sotto choc con i suoi 200 dipendenti. Matteini Bresci, 66 anni, è uno degli amministratori delegati del gruppo con il 40% delle quote; in tutti i soci sono sei. Una brutta doccia fredda per l’amministrazione della tintoria a fiocco, ma una vicenda giudiziaria dalla quale l’azienda prende le distanze.

"Gruppo Colle srl – si legge in una nota ufficiale – non è coinvolta nelle vicende giudiziarie che stanno interessando la persona del suo amministratore delegato Riccardo Matteini Bresci". E si puntualizza che "l’azienda prosegue regolarmente le sue attività e auspica che gli accertamenti in corso nei confronti dell’amministratore delegato portino alla prova della sua totale estraneità ai fatti". Puntualizzazioni che sono indispensabili per la dirigenza della società "per dovuta rassicurazione nei confronti di dipendenti, clienti e fornitori".

Da ieri mattina, da quando la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno nello stabilimento del Gruppo Colle, proprietà e dipendenti vivono una situazione surreale. Intanto l’azienda ribadisce la sua estraneità, continuando a lavorare: "Le contestazioni sono a livello personale dell’amministratore delegato e non attribuibili all’impresa: speriamo che la situazione si risolva nel migliore dei modi per l’ad".

Sa.Be.