In arrivo alcune novità sul fronte della telefonia in Valbisenzio con alcuni interventi in fase di attivazione, che potrebbero consentire a nuove frazioni di collegarsi alla fibra. Dopo le nuove centraline di Vaiano (La Briglia) e Vernio (Le Confina) Tim ha annunciato l’arrivo entro febbraio di una nuova centralina per la fibra a Carmignanello. "Tempi di attivazione e di commerciabilità non coincidono – fanno sapere da Tim – di solito ci vuole almeno un mese perché si possa vendere il servizio". Sarà portato a compimento entro il 2021, poi, l’intervento di Open Fiber su Cantagallo e su alcune abitazioni di Vernio: si tratta, a differenza della fibra attivata da Tim-Fiber to the cabinet, che arriva con cavi fino alla cabina e poi verso le abitazione tramite le infrastrutture già in essere. Open Fiber ha infatti vinto il bando di Infratel per coprire le aree "bianche", quelle ancora non coperte dalla fibra. " Ci sono mille e 300 unità immobiliari in progettazione su Cantagallo – fa sapere Open Fiber – e mille su Vernio. Vaiano risulta comune già coperto al 95% da altro operatore privato quindi al momento "sospeso"". "In realtà la copertura di Vaiano presenta molte zone d’ombra – spiega il vice sindaco Marco Marchi- la connessione è lenta in tante frazioni dove non arriva la fibra, come a La Tignamica, in parte de La Briglia o anche nel capoluogo, nelle aree più distanti dalle centraline. Nella zona industriale di Vaiano ci sono ad esempio tante aziende che non hanno fibra. Il problema è legato al fatto che ci sono le linee vecchie con connessioni in rame scadenti. Sfumato il progetto di Open Fiber per l’Ftth, perché Tim aveva dichiarato che la zona era coperta, siamo adesso in continuo contatto con Tim a cui abbiamo chiesto di migliorare la connessione in varie aree, fra cui la zona industriale e la zona fra Schignano e La Collina".
Anche Cantagallo e Vernio hanno canali aperti con gli operatori. "La situazione non è ottimale – spiegano da Cantagallo – ma siamo in contatto costantemente con la Regione". "Open Fiber ci ha chiesto autorizzazioni per alcune cabine – spiega Giovanni Morganti -che abbiamo rilasciato. E tramite un interessamento presso la Regione, Tim si sta muovendo su Sant’Ippolito. Abbiamo concordato il collegamento di una cabina in zona Morandaccio per riuscire a risolvere i problemi della frazione. Altri interventi dovrebbero dare connessione veloce a Poggiole e a Costozze. Tante sono le segnalazioni che arrivano dai cittadini, con problematiche emerse ad esempio recentemente per la Dad, che noi inoltriamo alla Regione".
Claudia Iozzelli