La crisi del Pecci, il Centrodestra chiede chiarezza

La crisi finanziaria del Pecci mette a nudo la divergenza di dichiarazioni tra Bini Smaghi, Biffoni e Mangani, che sembra un copione da teatro dell'assurdo. Il Centrodestra farà tutto il possibile per risolvere l'imbroglio e chiede rispetto per i cittadini.

La crisi del Pecci, il Centrodestra chiede chiarezza

La crisi del Pecci, il Centrodestra chiede chiarezza

La crisi finanziaria del Pecci e il recente taglio del personale mettono a nudo una situazione che abbiamo sollevato per anni, senza però ricevere risposte adeguate né da parte del Pd né dal presidente Bini Smaghi. Oggi emerge un dato ancora più inquietante: la divergenza di dichiarazioni tra Bini Smaghi, il sindaco Biffoni e l’assessore Mangani. Bini Smaghi insiste nel dire che ha tenuto tutti a bordo, dal Comune alla Regione, un vero capitano del Pecci-Titanic, potremmo dire. D’altro canto, Biffoni e Mangani si presentano come vergini immacolate, all’oscuro delle manovre in corso. È evidente che qualcuno sta mentendo, e questa è una situazione grave e inaccettabile. Sembra quasi che ci troviamo in un copione da teatro dell’assurdo, dove ognuno recita la sua parte, ma nessuno sa la trama. È una situazione che va oltre il grave, è una messa in scena che gioca sul futuro dei lavoratori e sulle casse della città. Bini Smaghi si erge come un maestro d’orchestra, che ha sempre informato le autorità competenti, Biffoni e Mangani si pongono come spettatori ignari, come se avessero comprato un biglietto per un concerto sinfonico e poi scoperto che suonavano solo il kazoo. Da parte del centrodestra, faremo tutto il possibile per risolvere questo imbroglio, ma esigiamo rispetto per i cittadini da parte di chi, nel Pd, improvvisamente si dichiara all’oscuro di ciò che sta accadendo al Pecci. Bene ha fatto il presidente della commissione controllo e garanzia Leonardo Soldi a convocare una seduta d’urgenza per fare chiarezza.

Claudiu Stanasel Centrodestra

vicepresidente Consiglio Comunale