REDAZIONE PRATO

La consulenza speciale di Biagini. Il fotografo laureato in teologia

Il giovane artista pratese ha collaborato allo spettacolo in duplice veste .

La consulenza speciale di Biagini. Il fotografo laureato in teologia

Cos’hanno in comune la poetica di Scaldati e l’Apocalisse di Giovanni? Apparentemente nulla. Le parole del Nuovo Testamento accostate a frammenti poetici del drammaturgo siciliano per il quale "il buio è quella zona dove tutto si macera e poi si ricompone". Notte, luce, rinascita. Per approfondire questi temi, Gionfrida si è avvalsa di una consulenza scientifica d’eccezione, quella di Augusto Biagini (foto), il fotografo conosciuto in città per gli stupendi scatti alla Camerata che è laureato in teologia. "Augusto – racconta Livia - è un altro compagno di avventura con cui Metropopolare lavora da tempo e che, oltre a fotografare le scene dello spettacolo, ci ha dato una consulenza sul racconto dell’Apocalisse nel senso di rinascita dalla notte più buia". Perché questo è Si illumina la notte: un piccolo viaggio catartico che suggerisce la possibilità di un mondo nuovo oltre la distruzione. Se la drammaturga ha colto la vena apocalittica di Scaldati, per una curiosa coincidenza il fotografo-teologo ha messo con piacere a disposizione il proprio sapere. "E’ stato molto stimolante assistere all’incontro fra dimensioni artistiche diverse: teatro, fotografia, letteratura, religione. La letteratura apocalittica nell’Antico Testamento e poi in Giovanni, del resto, attribuisce una potenza salvifica alla parola", dice.

m.l.