REDAZIONE PRATO

La Camerata suona per la città Con Mozart e Beethoven sarà festa in piazza Duomo

Martedì 5 settembre l’atteso concerto a ingresso libero, sul podio ci sarà Jonathan Webb. L’Ouverture dal Flauto magico e la Quinta Sinfonia: due pietre miliari della storia della civiltà.

La Camerata suona per la città Con Mozart e Beethoven sarà festa in piazza Duomo

Dopo la meraviglia di The song of the ladder, la magnifica produzione andata in scena nella chiesa di San Domenico lo scorso maggio, a tutti gli amanti della musica manca l’ascolto della nostra Camerata. Ma il conto alla rovescia è ormai scattato: martedì 5 settembre alle 21.15 l’orchestra sarà di nuovo in piazza Duomo per il tradizionale concerto a ingresso libero, che impreziosisce il festival Prato è spettacolo e fa da preludio all’8 settembre, festa della città. Diretta da Jonathan Webb, la Camerata eseguirà l’Ouverture K.620 da Il Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 di Ludwig van Beethoven, due pietre miliari nella storia della civiltà; due tra le partiture più note del repertorio sinfonico.

Entrambe illustrano un passaggio dalle tenebre alla luce. La fiaba musicale di Mozart esprime questo percorso come una conquista della verità per mezzo della ragione e con l’aiuto meraviglioso della musica. La celebre Quinta Sinfonia di Beethoven, forse la più eseguita e la più universalmente conosciuta delle nove Sinfonie, è considerata il paradigma del sinfonismo beethoveniano. Dalla valenza tragica della tonalità di do minore del primo movimento, con la configurazione icastica del tema – i famosi "tre più uno" colpi iniziali, esposti all’unisono – alla sfolgorante tonalità di do maggiore dell’ultimo movimento che celebra con slancio il trionfo dell’intelletto e della ragione, in un’apoteosi coinvolgente e liberatoria.

Ricordiamo che l’ingresso al concerto è libero fino a esaurimento dei posti. Si consiglia comunque di arrivare in anticipo ai varchi che prevedono i controlli di routine.