Domani sera alle 21 al Teatro La Baracca di Casale andrà in scena "La brocca rotta" di Heinrich Von Kleist per la riduzione, regia e interpretazione di Gianfelice D’Accolti. Rappresentata da Goethe a Weimar nel 1808, è una commedia che il drammaturgo tedesco von Kleist scrisse nel 1806 ispirandosi ad una incisione di Jean Jacques Le Veau, "Il giudice o la brocca rotta" del 1782. Al centro della pièce lo spinoso tema, ieri non meno di oggi, di una giustizia zoppa, fortemente "sbilanciata", che si rende padrona dei destini dell’uomo, prevaricando persino nella goffaggine dell’irriducibile arroganza dettata dal potere. Info e prenotazioni: 333 2713136
0574-812363 o [email protected]. Al Borsi domani alle 21.15 e domenica alle 17.30 la compagnia I Pinguini Theater presenta "Montabbano sono!", tratto da "Piovono pietre" di Alessandro Robecchi, con Pietro Venè, Aldo Innocenti, Cristina Bacci, Iacopo Biagioni, Bettina Bracciali, Paolo Gualtierotti, Ilaria Morandi e Graziano Dei. Una storia apparentemente surreale che trova la sua forza nel fatto che è, al contrario, oltremodo realistica: basta passare un pomeriggio a casa e accendere la tv per comprenderlo. Proprio per questo la frase ideata dall’autore per la promozione è: "Quando avrete finito di ridere vi chiederete perché avete riso. E’ lì che ci sarà da ridere". Nella serata di domani sarà presente anche Robecchi, l’autore del libro che con Luca Palli ha curato la riduzione teatrale. Giornalista, attualmente è nella squadra di autori che scrive i programmi di Maurizio Crozza, collabora con Il Fatto Quotidiano e Micromega. Biglietti su www.teatroborsi.itbiglietti, al Borsi dalle 15 alle 18.
Si ride tanto anche stasera alle 21 al Politeama, ma di sorrisi che hanno un retrogusto amaro. Da ricordare c’è lo spettacolo Miracoli Metropolitani di Carrozzeria Orfeo, per la rassegna Ridere sul serio. Otto personaggi grotteschi e una vera cucina fatiscente ricavata da un’officina dismessa, tra ricette bizzarre, rumori e odori reali. È una storia che intreccia reale e assurdo Miracoli Metropolitani di Carrozzeria Orfeo, una delle compagnie più acclamate della scena contemporanea: uno spettacolo che solo per una coincidenza richiama il periodo del Covid perché è stato scritto prima della pandemia. La firma è di Gabriele Di Luca, che cura la drammaturgia e la regia (insieme a Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi), selezionato con questo testo come autore italiano nel progetto americano Italian Playwrights Project, finalista al premio Le Maschere del Teatro Italiano nella sezione migliore autore di novità italiana.