
Jolo affronta Folgor Calenzano nella finale spareggi per il salto di categoria. Prato prepara la prossima stagione.
In corsa è rimasto solo lo Jolo, fra Prima e Seconda Categoria: per tutte le altre formazioni di Prato e provincia, è tempo di festeggiare o di riprogrammare una rifondazione a seconda del raggiungimento o meno dei rispettivi obiettivi. La formazione del presidente Gianrico Antoni ha battuto in semifinale l’Albacarraia dopo aver chiuso il campionato di Prima Categoria al terzo posto nel girone D e giocherà la finalissima degli spareggi contro la Folgor Calenzano che si era piazzata seconda. In caso di ulteriore successo, la vittoria nello spareggio del raggruppamento garantirebbe a D’Alò e socio la possibilità di giocarsi il salto di categoria con le vincenti dei playoff degli altri gironi. La data da tenere d’occhio è quella di domenica prossima, con la sfida a Calenzano, ore 16: i pratesi, anche in virtù del peggior piazzamento in graduatoria rispetto ai rivali, sono chiamati a fare risultato pieno. La Prima Categoria 2025/26 si prospetta ad ogni a marcata componente pratese: dalla Promozione è retrocesso il Viaccia (che punterà all’immediata risalita e a giocare il ruolo di corazzata) Maliseti Seano e Prato Nord vanno a caccia di conferme e anche il Casale di Bellini, dopo aver acciuffato la salvezza da sfavorito, potrebbe rilanciare. Ci saranno anche Pietà 2004 e Poggio a Caiano, che hanno vinto i rispettivi gironi in Seconda Categoria e che sognano di confermarsi competitivi anche al piano superiore. Occhio al CSL Prato Social Club, che non è riuscito a salvarsi diversamente dallo scorso anno: la società del presidente Macrì sembrava ad un passo dalla salvezza a poche giornate dalla fine, ma non è detto che non possa essere ripescata (anche se è presto per fare calcoli). Chi in Seconda vorrà riprovarci è sicuramente il Montemurlo: nemmeno quest’anno la roulette dei playoff ha sorriso ai montemurlesi, caduti fra le mura amiche contro la Montagna Pistoiese. La Valbisenzio si è salvata con una squadra dall’età media bassa e potrebbe fare tesoro di quest’esperienza: ci sono ancora margini di miglioramento. E occhio a chi salirà dalla Terza Categoria: La Libertà Viaccia e Carraia scalpitano.
Giovanni Fiorentino